K metro 0 – Madrid – Il governo spagnolo eliminerà domani la legge approvata dal Partito popolare (Pp) nel 2013 che consente agli stranieri di ottenere un visto di residenza sulla base degli investimenti immobiliari, il cosiddetto “visto d’oro”. Lo ha annunciato il capo dell’esecutivo, Pedro Sanchez, durante una visita alla cittadina sivigliana di Dos Hermanas, informa l’Agenzia Nova.

“Avvieremo la procedura per eliminare la concessione del cosiddetto visto d’oro, che consente l’accesso al regime di residenza quando si investe più di mezzo milione di euro in immobili. Prenderemo le misure necessarie per garantire che la casa sia un diritto e non solo un affare speculativo”, ha dichiarato il premier. Sanchez ha evidenziato che 94 visti su 100 ottenuti attraverso questa procedura legale sono legati agli investimenti e si concentrano in città come Barcellona, Madrid, Malaga, Alicante, Valencia e Palma di Maiorca.

“Queste sono le città dove il mercato è più stressato e non vogliamo un modello di investimento speculativo sugli alloggi”, ha ribadito il leader socialista. Il visto d’oro fu uno strumento approvato dal governo di Mariano Rajoy – attraverso la legge sull’imprenditorialità – in un momento in cui il settore immobiliare languiva a causa dello scoppio della bolla del mattone, e gli investimenti stranieri erano in crisi a causa della crisi del debito sovrano.