K metro 0 – Gerusalemme – La Knesset israeliano ha approvato la legge che consente al primo ministro e al ministro delle Comunicazioni di chiudere le trasmissioni di un’emittente straniera considerate pericolose per la sicurezza dello Stato. Lo ha riferito l’emittente israeliana “Kan”, precisando che il provvedimento è stato approvato con 71 voti a favore
K metro 0 – Gerusalemme – La Knesset israeliano ha approvato la legge che consente al primo ministro e al ministro delle Comunicazioni di chiudere le trasmissioni di un’emittente straniera considerate pericolose per la sicurezza dello Stato. Lo ha riferito l’emittente israeliana “Kan”, precisando che il provvedimento è stato approvato con 71 voti a favore e dieci contrari.
I media israeliani avevano riferito che il primo ministro, Benjamin Netanyahu, aveva richiesto che la legge venisse approvata in tempi rapidi per poter provvedere a chiudere le trasmissioni dell’emittente panaraba di proprietà qatariota “Al Jazeera” da Israele.
Netanyahu, secondo quanto riporta l’Agenzia Nova, avrebbe detto che “Al Jazeera” è un “canale terrorista” che incita all’odio: dichiarazioni che confermano lo stato di forte tensione tra il governo israeliano e il Qatar. Le relazioni tra Israele e “al Jazeera”, accusata di tendenziosità da Israele, sono ulteriormente peggiorate due anni fa, quando una corrispondente arabo-statunitense dell’emittente televisiva, Shireen Abu Akleh, è rimasta uccisa durante una operazione militare israeliana in Cisgiordania.
L’emittente panaraba è uno dei pochi media internazionali a essere rimasto presente nella Striscia di Gaza, da cui sta documentando la feroce operazione militare dell’esercito israeliano. Secondo il Committee to Protect Journalists, un’organizzazione indipendente con sede a New York che difende la libertà di stampa e i diritti dei giornalisti nel mondo, la nuova legge israeliana “è una minaccia significativa per i media internazionali”, inoltre l’iniziativa contribuisce al clima di autocensura e ostilità nei confronti della stampa.