K metro 0 – Londra – Nuovi grattacapi politici per il premier britannico Rishi Sunak. Già oltre 4.600 richiedenti asilo sono arrivati in Gran Bretagna sui barchini nei primi tre mesi del 2024, un totale record. I dati provvisori dell’Home Office, o ministero degli Interni, hanno difatti mostrato mercoledì (27 marzo) che fino al 26
K metro 0 – Londra – Nuovi grattacapi politici per il premier britannico Rishi Sunak. Già oltre 4.600 richiedenti asilo sono arrivati in Gran Bretagna sui barchini nei primi tre mesi del 2024, un totale record.
I dati provvisori dell’Home Office, o ministero degli Interni, hanno difatti mostrato mercoledì (27 marzo) che fino al 26 marzo di quest’anno sono state rilevate 4.644 persone arrivate attraverso la Manica su piccole imbarcazioni. Sbarchi calati a 3.770 nello stesso periodo del 2023 e aumentati invece a 4.162 nel 2022, il precedente picco. Ne riferisce Euractiv.
Sunak spera tuttavia che il suo programma di punta, che prevede la deportazione in Ruanda di coloro che arrivano nel suo Paese senza permesso, scoraggi i migranti dal compiere la pericolosa traversata della Manica. La legislazione che mira a rendere operativo il piano, dopo una serie di contrattempi legali, tornerà difatti in parlamento ad aprile.
L’anno scorso l’inquilino di Downing Street 10 si era mostrato piuttosto ottimista grazie ai numeri in calo del 36% rispetto al totale record del 2022; e aveva dichiarato che il governo stava iniziando ad avere successo nel “fermare i barconi”, una delle priorità chiave in vista delle elezioni previste per la fine dell’anno.
Ma l’ultimo aumento non farà che accrescere la pressione sul premier, i cui conservatori sono molto indietro rispetto all’opposizione laburista nei sondaggi di opinione, e l’immigrazione è una delle principali preoccupazioni di alcuni elettori.
“Il numero inaccettabile di persone che continuano ad attraversare la Manica dimostra esattamente perché dobbiamo far decollare al più presto i voli per il Ruanda”, ha comunicato la settimana scorsa un portavoce del ministero dell’Interno. E ha poi aggiunto: “Continuiamo a lavorare a stretto contatto con la polizia francese che sta affrontando un aumento della violenza e dei disagi sulle spiagge mentre lavora instancabilmente per prevenire questi viaggi pericolosi, illegali e non necessari”.
Molto critico Stephen Kinnock, portavoce dei laburisti per l’immigrazione. “Nonostante tutte le prove contrarie, Rishi Sunak continua a dire al popolo britannico che gli arrivi di piccole imbarcazioni stanno diminuendo e che la sua promessa di fermare i barconi resta valida”.
Ma da dove provengono i richiedenti asilo? Lo rivela la Bbc. Nel 2023, il maggior numero di migranti giunge dall’Afghanistan (9.307). Il gruppo successivo, con circa 7.400 persone, arrivava dall’Iran, seguito da Pakistan, India e Bangladesh. Nel 2022, gli albanesi sono stati la prima nazionalità con oltre 17.300 persone (compresi quelli a carico) che hanno richiesto asilo. La maggior parte di loro (73%) è arrivata su piccole imbarcazioni. I rifugiati ucraini giunti nel Regno Unito dopo l’invasione del loro Paese da parte della Russia non sono inclusi nelle cifre.
Al 19 marzo, sono stati infine rilasciati 254.300 visti ai rifugiati ucraini attraverso le vie legali istituite dal governo britannico. Esistono accordi separati per l’arrivo nel Regno Unito di alcuni altri gruppi specifici, come i rifugiati afghani e alcuni cittadini di Hong Kong.
di Sandro Doria