K metro 0 – Atene – L’economia greca viaggia davvero a gonfie vele. “Il 1° aprile 2024 entrerà in vigore il quarto aumento consecutivo del salario minimo, che ora supererà gli 800 euro dai 650 euro del 2019”, ha rivelato il viceministro del Lavoro e della Previdenza sociale Panos Tsakloglou, come riportato da Cnn Grecia.
K metro 0 – Atene – L’economia greca viaggia davvero a gonfie vele. “Il 1° aprile 2024 entrerà in vigore il quarto aumento consecutivo del salario minimo, che ora supererà gli 800 euro dai 650 euro del 2019”, ha rivelato il viceministro del Lavoro e della Previdenza sociale Panos Tsakloglou, come riportato da Cnn Grecia.
I tassi di crescita positivi degli ultimi anni, insieme alla dinamica dell’economia del Paese per i prossimi anni, come registrato da aziende e organizzazioni internazionali, rendono ormai fattibile l’obiettivo di un salario minimo di 950 euro e di uno medio di 1.500 euro entro la fine del quadriennio.
Tsakloglou ha menzionato in particolare il Fondo di Assicurazione Temporanea di Capitale (Teka), osservando che la campagna di informazione, attuata dallo stesso Teka, mira a far conoscere i vantaggi del sistema di capitalizzazione ai giovani, che sono i più interessati, e ai lavoratori che hanno la possibilità di aderire al nuovo fondo su base volontaria.
Il nuovo fondo, ad esempio, “dà la possibilità di controllare il conto individuale dell’assicurato e la garanzia statale fornita; incoraggia e motiva i giovani ad agire per il proprio futuro e ad aderirvi, fornendo loro le informazioni e gli strumenti necessari per una pensione e sicura”, dettaglia il viceministro del Lavoro.
Al contempo, una parte significativa delle riserve Teka sarà destinata agli investimenti nel Paese, che daranno un impulso alla crescita dell’economia, aumenteranno la produttività, creeranno maggiori posti di lavoro e meglio retribuiti e promuoveranno il benessere dei cittadini.
I benefici riguardano anche i pensionati che lavorano. Circa 43.000 di loro si sono difatti già registrati sulla piattaforma, mentre in passato numeri simili non superavano i 35.000 all’anno. Il vice ministro del Lavoro ha parlato anche della nuova disposizione del ministero che “sblocca” la pensione per migliaia di debitori dell’e-Efka e aggiunto che si attende l’emanazione della necessaria decisione ministeriale congiunta.
Si tutela anche la maternità, infine. Tsakloglou ha fatto sapere che l’indennità speciale di tutela della maternità per le madri lavoratrici autonome, libere professioniste e agricole è una novità e, pertanto, è stata creata una piattaforma ex novo per sostenere questa innovazione. A suo dire, il pagamento delle prestazioni inizierà molto presto, ma non è stato ancora in grado di specificare la data esatta.
dI Sandro Doria