K metro 0 – Cairo – Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e la presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen hanno firmato oggi, 17 marzo, al Cairo la dichiarazione congiunta che pone le basi per il partenariato strategico Ue-Egitto. Con la sigla viene dato l’avvio al Piano di aiuti in tre anni al
K metro 0 – Cairo – Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e la presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen hanno firmato oggi, 17 marzo, al Cairo la dichiarazione congiunta che pone le basi per il partenariato strategico Ue-Egitto. Con la sigla viene dato l’avvio al Piano di aiuti in tre anni al Cairo per un valore di 7,4 miliardi di euro, riporta l’Adnkronos.
“La Repubblica Araba d’Egitto e l’Unione Europea hanno concordato di elevare la loro relazione al livello di un partenariato strategico e globale, basato sui valori di equità e sul rispetto e la fiducia reciproci. I due partner, consapevoli del rapporto storico che li lega da millenni, hanno ribadito il loro impegno a consolidare il loro rapporto di lunga durata, forgiato da stretti legami geografici, culturali, politici, economici e tra i popoli, con l’obiettivo di approfondire la stabilità, la pace e la prosperità condivise”, si legge nella dichiarazione congiunta firmata al Cairo tra Ue ed Egitto, ‘propedeutica’ al partenariato strategico.
“L’Unione Europea riconosce l’Egitto come un partner affidabile, così come riconosce il ruolo geo-strategico unico e vitale dell’Egitto come pilastro di sicurezza, moderazione e pace nella regione del Mediterraneo, del Vicino Oriente e dell’Africa”.
“Entrambe le parti ricordano il loro impegno nei confronti dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e di altri accordi multilaterali pertinenti, nonché dell’Accordo di associazione e delle priorità del partenariato Egitto-UE 2021-2027 che li vincolano. Di conseguenza – si legge ancora nel testo -, l’Egitto e l’Ue hanno deciso di formulare e firmare un documento inclusivo sul partenariato globale e strategico, durante il primo trimestre del 2024. Il documento di partenariato strategico identificherà chiaramente aree specifiche di cooperazione, vale a dire: relazioni politiche, stabilità macroeconomica, investimenti sostenibili e commercio, compresi energia, acqua, sicurezza alimentare e cambiamento climatico, migrazione, sicurezza e sviluppo del capitale umano. L’attuazione di queste aree dovrebbe liberare tutto il potenziale delle relazioni Egitto-Ue”.
“Promuovere diritti umani, Bruxelles assisterà Il Cairo”
“L’Egitto e l’Ue – prosegue la dichiarazione propedeutica al partenariato – continueranno a lavorare per costruire e attuare un’agenda positiva per la prosperità e la stabilità condivise. L’Egitto e l’Ue continueranno a portare avanti i propri impegni volti a promuovere ulteriormente la democrazia, le libertà fondamentali, i diritti umani, l’uguaglianza di genere e le pari opportunità, come concordato nelle priorità del partenariato. L’Ue è pronta ad assistere l’Egitto nell’attuazione della sua strategia nazionale per i diritti umani in linea con le disposizioni dell’accordo di associazione e delle priorità del partenariato 2021-2027”.
“Le sfide regionali e internazionali evidenziano l’importanza di rafforzare il dialogo politico tra le due parti organizzando un vertice, una volta ogni due anni, che riunisca i presidenti della Repubblica araba d’Egitto, della Commissione europea, del Consiglio europeo, alternativamente tra Il Cairo e Bruxelles, oltre al Consiglio di associazione annuale, che costituisce la pietra angolare del nostro impegno bilaterale nel quadro dell’accordo di associazione e delle attività esistenti dei programmi di cooperazione che coinvolgono l’Egitto e gli Stati membri dell’Ue”.
“Su migranti responsabilità e oneri condivisi”
“Guidati dai principi di partenariato, responsabilità condivisa e condivisione degli oneri, l’Egitto e l’Ue – si sottolinea nel testo – adottano un approccio olistico alla governance della migrazione. L’Unione europea continuerà a fornire il sostegno finanziario necessario per assistere l’Egitto nei programmi relativi alla migrazione che prevedono lo sviluppo di un approccio olistico alla migrazione, compresi i percorsi di migrazione legale in linea con le competenze nazionali e i programmi di mobilità come i partenariati per i talenti, affrontando le cause alla radice della migrazione irregolare, combattendo il traffico di migranti e la tratta di persone, rafforzando la gestione delle frontiere e garantendo un rimpatrio e una reintegrazione dignitosi e sostenibili. L’Ue e l’Egitto continueranno a cooperare per sostenere gli sforzi dell’Egitto nell’accoglienza dei rifugiati ed entrambe le parti sono impegnate nella tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati”.