K metro 0 – Berlino – Le Forze armate tedesche (Bundeswehr) continuano a mancare sia di personale sia di materiali e le loro infrastrutture sono fatiscenti. È quanto si afferma nel rapporto 2023 sulla Bundeswehr redatto dalla commissaria del Bundestag per le Forze armate Eva Hoegl e visionato in anteprima dall’emittente radiotelevisiva “Ard”, riferisce l’Agenzia
K metro 0 – Berlino – Le Forze armate tedesche (Bundeswehr) continuano a mancare sia di personale sia di materiali e le loro infrastrutture sono fatiscenti. È quanto si afferma nel rapporto 2023 sulla Bundeswehr redatto dalla commissaria del Bundestag per le Forze armate Eva Hoegl e visionato in anteprima dall’emittente radiotelevisiva “Ard”, riferisce l’Agenzia Nova. Le criticità dello strumento militare della Germania sono note da anni e perdurano, con le truppe che “continuano a invecchiare e diminuire”. Inoltre, mancano sistemi di grandi dimensioni e pezzi di ricambio. Queste carenze sono aggravate dalle forniture di armi e materiali all’Ucraina, impegnata a respingere l’invasione russa. “A causa del gran numero e della simultaneità dei compiti”, la Bundeswehr è “al limite”. Con i posti vacanti aumentati a circa il 18 per cento, gli obiettivi di personale appaiono “ormai quasi impossibili da raggiungere”: si tratta di 203 mila effettivi entro il 2027 a fronte degli attuali 182.013. Allo stesso tempo, le caserme sono “fatiscenti, cadono in rovina” e la situazione finanziaria della Bundeswehr è “disastrosa”. Per continuare a rispettare l’obiettivo Nato del 2 per cento del Pil destinato alle spese militari, raggiunto per la prima volta dalla Germania nel 2024, sarà necessario un aumento da miliardi di euro del bilancio della difesa al più tardi entro la fine del 2027.
In questo contesto, Hoegl nota “un aspetto positivo”: l’equipaggiamento personale dei militari, “ora così completo e abbondante” da rendere insufficienti gli armadi dove riporlo. A ogni modo, a fronte delle carenze delle Forze armate, il presidente dell’Associazione della Bundeswehr (Dbwv), André Wuestner, ha chiesto ingenti investimenti. “Abbiamo enormi problemi in tutti i settori in termini di compiti e situazione: investire adesso è fondamentale”, ha dichiarato Wuestner nel corso di un’intervista che ha rilasciato ad “Ard”. Secondo il presidente del Dbwv, la situazione non è migliorata con il fondo speciale per la Bundeswehr da 100 miliardi di euro, istituto nel 2022 a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In esaurimento nel 2027-2028, tale strumento risulta infatti “insufficiente” a fronte degli elevati tagli al bilancio della difesa attuati negli ultimi anni. Per Wuestner come per Hoegl, la Bundeswehr necessiterebbe di almeno 300 miliardi di euro per riorientarsi dalle missioni internazionali alla difesa della Germania e della Nato.