K metro 0 – Amsterdam – Un volo della Delta Airlines diretto dall’aeroporto di Schiphol a Detroit, negli Stati Unti, è dovuto tornare indietro un’ora dopo il decollo, martedì 13 febbraio, a causa di un’infestazione di vermi nella cappelliera.

Un passeggero olandese ha dichiarato all’agenzia di stampa ANP che “circa 10 vermi” sono caduti su una donna seduta accanto a lui. “Ho notato che la donna li stava rimuovendo dal suo sedile con un fazzoletto. Era piuttosto sconvolta”.

Dopo un’ispezione più approfondita, il personale di bordo ha scoperto che la fonte dei parassiti era un sacchetto con del pesce in decomposizione. “Aprendo lo scomparto, una decina di essi sono caduti sulla donna e sulla sedia vuota tra di noi”, ha proseguito il testimone.

Il ritrovamento ha così spinto alcuni degli altri passeggeri a ispezionare i propri sedili alla ricerca di vermi. Il proprietario della borsa è stato identificato, ma non si sa nulla sulla sua identità, sui motivi che lo hanno spinto a trasportare una borsa di pesce in decomposizione o su come la borsa abbia superato la dogana, come riporta l’Independent. Non è chiaro se al passeggero sia stato permesso di proseguire il viaggio. Una volta tornato a Schiphol, l’aereo è stato messo fuori servizio per essere “pulito a fondo”. Questo il racconto di Dutch News.

Ironico e più approfondito il commento di fidelityhouse.eu, nella sezione Fidelity News: “In quanto passeggeri della classe Economy, i viaggiatori a bordo di un volo Delta si saranno sicuramente aspettati alcuni disagi sul volo, ma non avevano certo potuto anticipare che dei vermi sarebbero caduti su di loro, precipitando dal vano valigie presente sopra le loro teste. È quanto accaduto sul volo Delta DL133 da Amsterdam a Detroit, costretto a fare ritorno un’ora dopo il decollo a causa dei vermi caduti sopra i passeggeri terrorizzati.

Il sito internet riporta che la valigia, sistemata dal passeggero nella cappelliera a bordo, si è aperta e i vermi hanno iniziato a cadere sugli ignari passeggeri. Dopo l’atterraggio dell’aereo, i viaggiatori sono stati fatti scendere da bordo e la cabina è stata accuratamente pulita dal personale. Come risarcimento, alle centinaia di passeggeri che hanno dovuto scendere dal volo sono state concesse 8.000 miglia aeree, un rimborso per la camera d’albergo e un buono pasto di 30 dollari in caso di ritardo notturno.

Un passeggero di nome Kelce ha detto alla stampa che il personale della compagnia aerea ha identificato il proprietario della valigia in questione, e lo ha trattenuto sull’aereo dopo che il resto dei viaggiatori aveva già lasciato il velivolo. Non è chiaro se esso sia poi stato multato o se siano stati presi provvedimenti nei suoi confronti. La valigia incriminata è stata invece riposta in una borsa sigillata per essere poi bruciata.

Secondo la politica di Delta Airlines, trasportare cibo all’interno del bagaglio a mano non è considerato pericoloso ed è consentito a bordo se imballato correttamente. Un passeggero presente a bordo ha riferito online che il pesce era invece stato imballato in un giornale. Pazzesco.