K metro 0 – Londra – Dal 22 febbraio 2024, i cittadini di Bahrain, Giordania, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, potranno ottenere un’autorizzazione elettronica al viaggio (ETA). La nuova esenzione dal visto del Regno Unito per i cittadini dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) è in realtà già disponibile
K metro 0 – Londra – Dal 22 febbraio 2024, i cittadini di Bahrain, Giordania, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, potranno ottenere un’autorizzazione elettronica al viaggio (ETA). La nuova esenzione dal visto del Regno Unito per i cittadini dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) è in realtà già disponibile per i cittadini del Qatar.
Il nuovo sistema è un processo più economico e veloce per assicurarsi l’ingresso nel Regno Unito rispetto all’Electronic Visa Waiver (EVW) al momento in vigore. Per soli 12,75 dollari (10 sterline), l’ETA consente ai viaggiatori del CCG di entrare più volte nel Regno Unito per due anni.
In parallelo, l’Arabia Saudita offre l’esenzione dal visto elettronico ai cittadini britannici e irlandesi. Il ministero degli Affari esteri dell’Arabia Saudita ha difatti lanciato una misura analoga per i visitatori provenienti dal Regno Unito e dall’Irlanda del Nord. Misura adottata per facilitare le visite turistiche. Ne ha riferito Al Arabiya.
I visitatori di entrambi i Paesi possono così ottenere un visto elettronico a ingresso singolo per rimanere in Arabia Saudita per un massimo di sei mesi, per affari, turismo, studio e cure mediche. La finestra di presentazione della domanda è aperta da 90 giorni a due giorni prima della data prevista per il viaggio. Dalla domanda all’approvazione del visto la risposta arriva via e-mail entro 24 ore.
James Elliot-Square, responsabile regionale per lo sviluppo del business presso la società di consulenza PRO Partner Group, ha dichiarato ad Al Arabiya English che queste misure alleggeriranno le restrizioni di viaggio e attireranno un maggior numero di turisti. “Questo nuovo schema offre ai cittadini britannici la flessibilità di visitare il Regno per vari scopi, tra cui turismo, affari, studio o cure mediche.”
E aggiunge: “L’introduzione di questo nuovo esonero dal visto elettronico per i britannici è un chiaro indicatore dei tentativi dell’Arabia Saudita di attrarre talenti, imprese e clienti dal Regno Unito, una delle maggiori nazioni investitrici estere – a dimostrazione del fatto che l’Arabia Saudita riconosce il Regno Unito come una seria fonte di investimenti a lungo termine”.
A luglio, l’Arabia Saudita aveva difatti annunciato nuove opzioni di e-visa istantaneo per i viaggiatori con visti britannici, statunitensi e Schengen, nonché per i residenti permanenti di questi Paesi, nell’ambito delle misure volte ad alleggerire le restrizioni sui viaggi, come ha riferito all’epoca l’Agenzia di stampa saudita (SPA).
I viaggiatori potranno così richiedere un visto elettronico istantaneo attraverso il sito web del ministero degli Affari esteri. Le ultime misure in materia di visti contribuiscono anche al piano Vision 2030 del Regno, che prevede di raggiungere 100 milioni di visite all’anno entro il 2030.
Dall’apertura al turismo nel 2019, l’Arabia Saudita è divenuta uno dei mercati turistici in più rapida crescita a livello globale, con 93,5 milioni di visite nel 2022, secondo SPA.