K metro 0 – Washington – Gli Stati Uniti hanno chiesto ”cambiamenti fondamentali” all’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa si assistere i rifugiati palestinesi, prima di riprendere i finanziamenti. ”Occorre ristabilire la fiducia dei donatori”, ha dichiarato l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield dopo che dipendenti dell’Unrwa sono stati accusati di aver preso parte
K metro 0 – Washington – Gli Stati Uniti hanno chiesto ”cambiamenti fondamentali” all’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa si assistere i rifugiati palestinesi, prima di riprendere i finanziamenti. ”Occorre ristabilire la fiducia dei donatori”, ha dichiarato l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield dopo che dipendenti dell’Unrwa sono stati accusati di aver preso parte all’assalto di Hamas lo scorso 7 ottobre. ”Servono cambiamenti fondamentali per evitare che questo accada di nuovo”, ha detto Thomas-Greenfield dicendosi ”personalmente inorridita” per le accuse mosse nei confronti dei dipendenti delle Nazioni Unite.
L’Unrwa è “la spina dorsale di tutta la risposta umanitaria” per la Striscia di Gaza, ha sottolineato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, chiedendo che sia garantita “la continuità” del lavoro dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Guterres ha insistito sull'”importanza di mantenere il lavoro vitale dell’Unrwa per soddisfare i bisogni estremi dei civili” nell’enclave palestinese, così come “nella Cisgiordania occupata, in Giordania, Libano e Siria”.
“Il sistema umanitario sta crollando”, l’allarme del segretario generale dell’Onu. “Sono estremamente preoccupato – ha rimarcato – per le condizioni disumane di 2,2 milioni di persone di Gaza, che lottano per la sopravvivenza senza che siano garantiti i loro bisogni primari”. Guterres ha ricordato le vittime, gli sfollati e la distruzione nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre. “Faccio un appello per un accesso umanitario rapido, sicuro, senza ostacoli – ha affermato – E’ cruciale in particolare nel nord”.