K metro 0 – Parigi – Gli Stati Uniti e gli altri membri del G7 insieme a Paesi arabi stanno lavorando per evitare una escalation della guerra a Gaza e per far sì che ci sia una tregua adeguata e un cessate il fuoco, che siano liberati tutti gli ostaggi israeliani e la popolazione palestinese
K metro 0 – Parigi – Gli Stati Uniti e gli altri membri del G7 insieme a Paesi arabi stanno lavorando per evitare una escalation della guerra a Gaza e per far sì che ci sia una tregua adeguata e un cessate il fuoco, che siano liberati tutti gli ostaggi israeliani e la popolazione palestinese possa essere soccorsa.
“Il vertice dell’intelligence in Europa è stato costruttivo”. Lo ha dichiarato l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu commentando il meeting tenutosi a Parigi sulle trattative per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas. Nella dichiarazione l’ufficio del premier ieri ha aggiunto che “ci sono ancora lacune significative che le parti continueranno a discutere in ulteriori incontri che si terranno la prossima settimana”.
Il direttore della Cia, Bill Burns, ha incontrato il capo dell’agenzia di intelligence israeliana Mossad, David Barnea, e ha svolto colloqui anche con rappresentanti di Egitto e Qatar.
Secondo fonti del New York Times, potrebbero essere rilasciati più di 100 ostaggi in cambio per lo stop delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza per un periodo di due mesi.
Una prima fase durerebbe 30 giorni, in cui Hamas dovrebbe, in cambio della tregua, rilasciare le donne, gli anziani e i feriti. Nella seconda fase, di altri 30 giorni di tregua, dovrebbero essere liberati gli uomini e i soldati israeliani. Ancora da definire il numero di detenuti palestinesi che Israele dovrà rilasciare.
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