K metro 0 – Londra – Secondo l’Independent, il generale Sir Patrick Sanders ha dichiarato in una conferenza a Londra che le sue forze, comprese le riserve, non sarebbero sufficienti a difendere il Paese in caso di guerra e ha sottolineato che è essenziale una mobilitazione nazionale. Sanders ha detto che nei prossimi anni la Gran Bretagna dovrebbe essere pronta ad aumentare il proprio esercito a 120.000 unità tra soldati, riservisti e pensionati. Secondo le ultime statistiche del ministero della Difesa, il numero di soldati e riservisti è di 102.520 unità. “I nostri amici dell’Europa orientale e settentrionale, che sentono che la minaccia russa è vicina, stanno gettando le basi per una mobilitazione nazionale”, ha dichiarato.

Interrogato sulle osservazioni del generale Sanders, il portavoce ufficiale di Rishi Shunak ha però affermato che “gli scenari ipotetici” su possibili conflitti futuri “non sono utili”. Alla domanda di Cnn Greece se fosse d’accordo con il generale, il portavoce ha risposto semplicemente “no”.

Il rapporto del generale britannico arriva sulla scia delle dichiarazioni dei funzionari tedeschi e delle loro controparti svedesi, e della rivelazione che Berlino si stia preparando alla guerra con la Russia. “Sentiamo minacce dal Cremlino quasi ogni giorno – di recente contro i nostri amici del Baltico. Dobbiamo quindi tenere conto del fatto che Vladimir Putin un giorno potrebbe attaccare un Paese della NATO”, ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un’intervista al quotidiano Tagesspiegel in occasione del suo primo anniversario come ministro della Difesa.

Gli analisti del suo ministero stimano che ciò potrebbe accadere entro cinque-otto anni. Secondo un recente rapporto della Bild, la Bundeswehr (nome ufficiale delle forze armate della Repubblica Federale di Germania) ritiene che ci sarà un’escalation tra la NATO e la Federazione Russa nel giro di poche settimane. Infatti, Berlino si aspetta che le forze armate russe lancino un’offensiva su larga scala in Ucraina, che vincerà.

Il ministero della Difesa tedesco prevede pertanto che in seguito inizieranno i conflitti etnici nel Baltico, contro i quali l’esercito russo sposterà le truppe a Kaliningrad per attaccare il corridoio di Suvalky. A sua volta, la NATO sposterà 300.000 truppe sul fianco orientale per una “deterrenza credibile”.

Sempre secondo la Bild, il conflitto tra l’Alleanza e la Russia è previsto per l’estate del 2025. Anche gli esperti svedesi hanno suonato il campanello d’allarme per la guerra con la Russia. “Molti l’hanno detto prima di me, ma permettetemi di dirlo a causa del mio ufficio: potrebbe esserci una guerra in Svezia”, ha dichiarato Carl Oscar Brolin, ministro svedese della Difesa civile. Tutti dovrebbero prepararsi allo “scenario peggiore”.