K metro 0 – Bruxelles – Le relazioni della Slovacchia con l’Ucraina vanno valutate sulla base delle azioni concrete e non delle dichiarazioni politiche. Lo ha detto il presidente del Parlamento slovacco Peter Pellegrini, che a Bruxelles ha incontrato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. “Ciò che è importante sono le azioni concrete che
K metro 0 – Bruxelles – Le relazioni della Slovacchia con l’Ucraina vanno valutate sulla base delle azioni concrete e non delle dichiarazioni politiche. Lo ha detto il presidente del Parlamento slovacco Peter Pellegrini, che a Bruxelles ha incontrato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. “Ciò che è importante sono le azioni concrete che la Slovacchia sta intraprendendo. Si dovrebbe parlare di meno di come un certo partito si esprime”, ha dichiarato Pellegrini. Il presidente del Consiglio nazionale slovacco ha fatto queste affermazioni dopo che ieri il premier slovacco Robert Fico ha contestato che a Kiev ci sia la guerra. “Pensate davvero che ci sia la guerra a Kiev? Non siete seri, spero. La vita là è assolutamente normale”, ha detto Fico dopo un consiglio dei ministri. Pellegrini – riferisce Nova – ha evidenziato che Bratislava sta fornendo all’Ucraina aiuti umanitari e nello sminamento, ma ha reiterato che non intende inviare altri aiuti militari al Paese invaso. Sul pacchetto da 50 miliardi di aiuti in discussione in seno all’Unione europea, Pellegrini ha detto che “gli Stati membri devono assicurarsi che questo denaro non venga perso nella corruzione” e che venga utilizzato a dovere.