K metro 0 – Strasburgo – Nelle prossime elezioni europee saranno in gioco i valori fondanti dell’Unione europea. Lo ha detto il premier belga, Alexander De Croo, nel corso del suo intervento alla sessione plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo, illustrando le priorità della presidenza belga del Consiglio dell’Ue. “Il nostro progetto europeo è nato da una guerra devastante. Le ore più buie della nostra storia europea, segnate dalla Shoah, hanno portato alla comprensione morale e al pentimento. Hanno dato all’Europa un chiaro senso di direzione, ma anche un dovere. Il dovere di sostenere un’Ucraina democratica e libera contro una guerra di aggressione da parte della Russia. Il dovere di contribuire a costruire un percorso di pace duraturo tra Israele e Palestina. Ma soprattutto il dovere verso noi stessi, verso le generazioni future, di trasmettere un’Europa più libera di quella in cui viviamo”, ha detto De Croo.

“Questo non è scontato. Vediamo riaffiorare nelle nostre società scorci di quelle ore più buie. Vediamo i diritti delle donne sotto pressione, i diritti delle minoranze e delle persone Lgbtq limitati. Vediamo il ritorno di simboli fascisti nelle nostre strade e un aumento della violenza antisemita”, ha aggiunto il premier belga. “La lotta contro i nostri demoni non finisce mai. Resta il nostro compito più importante. Per tutti noi. Eppure, si vedono molti giovani europei, provenienti da tutti gli angoli del nostro continente, che sono più che mai impegnati per un’Europa libera. Un’Europa in cui si possa vivere dove si vuole, dove si può amare chi si vuole, dove si possa essere chi si vuole. Questi valori sono la posta in gioco nelle urne europee del prossimo giugno. È una causa per cui vale la pena lottare”, ha concluso De Croo.