K metro 0 – Roma – L’Unione europea ha deciso di procedere, dopo anni di ritardi, sulla strada della ricongiunzione con molti dei Paesi europei candidati a farne parte. Allargamento “significa inclusione, accettazione delle differenze, solidarietà, valori agli antipodi rispetto alle pulsioni neo-imperialiste che provengono, in questo periodo, da Mosca”. Lo ha dichiarato il presidente
K metro 0 – Roma – L’Unione europea ha deciso di procedere, dopo anni di ritardi, sulla strada della ricongiunzione con molti dei Paesi europei candidati a farne parte. Allargamento “significa inclusione, accettazione delle differenze, solidarietà, valori agli antipodi rispetto alle pulsioni neo-imperialiste che provengono, in questo periodo, da Mosca”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della presentazione degli auguri di Natale e fine anno da parte del Corpo diplomatico al Quirinale.
“Si tratta di un percorso a volte impervio, ma il cui profondo significato storico e politico riveste grande rilievo”, ha sottolineato Mattarella, che ha aggiunto: “Oltre ad ampliare il numero dei suoi membri, l’Unione Europea dovrà mettere mano a quel complesso di riforme istituzionali necessarie per renderla in grado di affrontare, con efficacia e tempestività, le sfide del nostro tempo, offrendo l’esempio di una comunità che, attraverso il dialogo e il negoziato, contribuisce in maniera ancora più rilevante alla causa della pace e della collaborazione internazionali”.