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Balcani: von der Leyen, apertura primo cluster adesione Ue, con Albania e Macedonia

K metro 0 – Bruxelles  – Nel corso del vertice Ue-Balcani occidentali di Bruxelles, i leader Ue e della regione hanno discusso lo stato dei lavori sul fronte dell’allargamento. “Vogliamo aprire al più presto i negoziati di adesione al primo cosiddetto cluster dei fondamentali con l’Albania e la Macedonia del Nord”, ha detto la presidente

K metro 0 – Bruxelles  – Nel corso del vertice Ue-Balcani occidentali di Bruxelles, i leader Ue e della regione hanno discusso lo stato dei lavori sul fronte dell’allargamento. “Vogliamo aprire al più presto i negoziati di adesione al primo cosiddetto cluster dei fondamentali con l’Albania e la Macedonia del Nord”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso della conferenza stampa al termine del veryice di Bruxelles.

“Riteniamo di poter avviare i negoziati di adesione con la Bosnia Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione e, per quanto riguarda il Montenegro, con il nuovo governo c’è un nuovo slancio per riprendere il cammino verso l’adesione”, ha aggiunto. “Infine, sia per il Kosovo che per la Serbia, la strada da percorrere è quella del rispetto degli impegni assunti nell’ambito del dialogo facilitato dall’Ue”, ha proseguito. “Quest’anno hanno compiuto importanti passi avanti con l’accordo di Ocrida, che ora deve essere attuato, e accolgo con grande favore la diminuzione delle tensioni nel nord del Kosovo, in particolare sulle targhe, sull’elettricità e sulla preparazione di elezioni municipali anticipate”, ha concluso von der Leyen.

La Commissione europea ha annunciato un nuovo pacchetto di investimenti da 680 milioni di euro per sostenere cinque investimenti di rilievo nel trasporto ferroviario e nelle energie rinnovabili nei Balcani occidentali. L’annuncio arriva a margine del vertice Ue-Balcani occidentali, appena conclusosi a Bruxelles. Si tratta del sesto pacchetto finanziario nell’ambito del Piano economico e di investimento dell’Ue per i Balcani occidentali, che dovrebbe mobilitare investimenti per 16,6 miliardi di euro. I progetti sono stati preparati in stretta collaborazione con i partner dei Balcani occidentali e le istituzioni finanziarie internazionali, fa sapere l’esecutivo Ue in una nota. “In un mondo sempre più frammentato, abbiamo bisogno di una comunità di valori ancora più forte e unita” ha dichiarato in merito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “L’allargamento è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Mentre continuiamo a lavorare insieme sull’adesione, dobbiamo intraprendere azioni decisive per avvicinare i Balcani occidentali alla nostra economia. Con i progetti del valore di 680 milioni di euro appena approvati, stiamo accelerando il nostro cammino comune verso un futuro verde e meglio collegato, potenziando i collegamenti di trasporto e sfruttando le energie rinnovabili. Insieme, stiamo gettando le basi per una crescita sostenibile e una maggiore integrazione, dimostrando ancora una volta il nostro forte impegno per la prosperità della regione e il suo percorso verso l’adesione all’Ue”, ha aggiunto la titolare dell’esecutivo comunitario.

Il pacchetto di investimenti da 680 milioni di euro, che comprende 253,2 milioni di euro di sovvenzioni dell’Ue dallo Strumento di assistenza preadesione (Ipa III), prestiti agevolati da parte di istituzioni finanziarie internazionali e contributi dei Balcani occidentali, è stato approvato l’8 dicembre dal Consiglio operativo del Quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali (Wbif). I cinque nuovi progetti approvati riguardano due settori prioritari. Il primo è il settore del trasporto sostenibile, con la ricostruzione della linea ferroviaria del Corridoio VIII in Albania e la riabilitazione della linea ferroviaria Bar-Vrbnica in Montenegro. Questi progetti contribuiranno ad aggiornare il trasporto ferroviario dei Balcani occidentali agli standard Ten-T e a garantiranno l’integrazione con la rete ferroviaria dell’Ue, si legge in una nota dell’esecutivo Ue. Il secondo settore è quello dell’energia pulita, con la costruzione di due parchi eolici in Bosnia-Erzegovina e l’installazione di una centrale solare fotovoltaica in Albania. “Questi progetti sostengono la transizione verso economie a basse emissioni di carbonio e favoriscono lo sviluppo sostenibile della regione”, conclude la Commissione Ue.

Intanto, il processo di modifica costituzionale della Macedonia del Nord è “imminente, inevitabile” e alla fine porterà al completamento con successo dei negoziati e all’adesione all’Unione europea. Lo ha affermato il premier macedone, Dimitar Kovacevski all’arrivo al vertice di Bruxelles tra i Paesi dei Balcani occidentali e l’Ue.

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Nizar Ramadan
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