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Algeria-Italia: oggi a Orano l’inaugurazione ufficiale della fabbrica Fiat

Algeria-Italia: oggi a Orano l’inaugurazione ufficiale della fabbrica Fiat

K metro 0 – Algeri – E’ tutto pronto oggi a Orano, la seconda città dell’Algeria, per la cerimonia d’inaugurazione della fabbrica della Fiat. A tagliare il nastro sarà l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Taveres, alla presenza di esponenti dei governi di Algeria e Italia, quest’ultima presente con il viceministro delle imprese e del made

K metro 0 – Algeri – E’ tutto pronto oggi a Orano, la seconda città dell’Algeria, per la cerimonia d’inaugurazione della fabbrica della Fiat. A tagliare il nastro sarà l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Taveres, alla presenza di esponenti dei governi di Algeria e Italia, quest’ultima presente con il viceministro delle imprese e del made in Italy, Valentino Valentini. Per il governo Meloni si tratta di un’opportunità per creare un ponte tra Italia e Africa nel settore automobilistico, nel solco del Piano Mattei volto a promuovere sviluppo comune con gli Stati africani. In Algeria, peraltro, il fondatore dell’Eni, Enrico Mattei, è largamente riconosciuto un altissimo ruolo di sostegno, amicizia e vicinanza durante gli anni della guerra di liberazione nazionale (1954-1962). Infatti, Mattei ha storicamente sostenuto sia il Fronte di liberazione nazionale sia il Governo provvisorio della Repubblica algerina, al quale ha fornito un apporto significativo all’interno dei negoziati degli Accordi di Evian. Il suo nome evoca anche il numero elevato di studenti algerini, futuri quadri e dirigenti dell’industria petroliera ed energetica, formati su sua iniziativa nelle scuole dell’Eni a San Donato Milanese.

Dopo la firma degli accordi di Eni sul gas, l’Italia dunque porta a casa un altro risultato importante in Algeria, il Paese più vasto del continente africano, con la produzione di 90 mila veicoli. Nello specifico, durante la sua fase iniziale di produzione, l’impianto di assemblaggio avrà una capacità di 30 mila vetture all’anno, con prospettive di aumento a 60 mila e solo successivamente a 90 mila veicoli. La produzione della prima Fiat 500, caratteristico marchio del “Made in Italy”, è prevista entro la fine dell’anno. Non solo. Parallelamente, riferisce il quotidiano algerino, “Echorouk”, si sta lavorando alla creazione di un indotto industriale a sostegno della fabbrica, subappaltando la fabbricazione della componentistica delle nuove vetture (cavi elettrici, sedili e quant’altro) ad aziende locali in partnership con produttori italiani. L’impianto prevede l’assemblaggio dei veicoli con contenuto locale iniziale del 10 per cento, con intesa di passare al 30-40 per cento in tre anni.

Entro il 2026, lo stabilimento creerà quasi 2.000 nuovi posti di lavoro in loco, una capacità produttiva di 90.000 veicoli all’anno e realizzerà quattro modelli Fiat. L’avvio della produzione nello stabilimento Fiat segnerà l’inizio della commercializzazione di vetture a prezzi più accessibili rispetto ai modelli importati della stessa marca, come dichiarato più volte dal ministero dell’Industria algerino. Questo si tradurrà in un ulteriore abbassamento dei prezzi delle auto sul mercato nazionale: una sorta di rivoluzione per il mercato delle auto in Algeria. La fabbrica Fiat contribuirà al mercato con decine di migliaia di nuovi veicoli, compresi nuovi modelli ancora in fase di design. Gli osservatori ritengono che questo fattore avrà un impatto significativo sulla riduzione dei prezzi dei veicoli nel Paese nordafricano, soprattutto quelli usati, che per anni hanno raggiunto livelli considerati irragionevolmente alti. Una curiosità: il terreno di 130 ettari destinato alla fabbrica situata a 40 chilometri da Orano era inizialmente destinato a produrre auto del marchio Peugeot, anch’essa parte del gruppo Stellantis dal 2021.

“Stellantis è fortemente attiva in Algeria e metterà a disposizione il suo vasto know-how globale e regionale in termini di produzione e prestazioni commerciali. Stiamo mettendo questa esperienza al servizio del progetto Fiat in Algeria per garantire una produzione all’avanguardia, servizi commerciali di alto livello e la migliore customer experience sul mercato”, aveva commentato Samir Cherfan, Chief Operating Officer di Stellantis Middle East and Africa, lo scorso mese di marzo, alla vigilia del lancio sul mercato algerino sei modelli Fiat: Fiat 500 Hybrid, Fiat 500X, Fiat Tipo, Fiat Doblò, Fiat Scudo e Fiat Ducato. Un primo rapporto pubblicato dal gruppo Stellantis indica che nelle prime due settimane di commercializzazione sono stati registrati 15.000 ordini e 100.000 visitatori attraverso i vari punti di contatto Fiat in Algeria. “La 500 Hybrid sarà la prima Fiat a essere costruita in Algeria, seguita rapidamente dal Doblò e, tra qualche anno, anche da un nuovissimo modello (al momento ancora tra le mani dei nostri designer)”, aveva aggiunto Olivier Francois, Ceo del marchio Fiat.

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