K metro 0 – Londra – L’intelligenza artificiale (Ia) e l’apprendimento automatico possono rappresentare un rischio per la stabilità finanziaria del Regno Unito. Questo l’allarme lanciato dalla Banca d’Inghilterra (BoE), che sta avviando una nuova revisione di tali strumenti. Il recente aumento dei progressi tecnologici e dei dati disponibili, così come il calo dei costi della potenza di calcolo, hanno suscitato “notevole interesse” e un utilizzo più diffuso in tutto il settore, hanno affermato i regolatori del comitato di politica finanziaria della Banca (Fpc), che hanno avvertito che un’adozione più ampia “potrebbe comportare rischi per la stabilità finanziaria a livello di sistema”. Ciò potrebbe significare un maggiore “comportamento di gregge”, in cui vi è una concentrazione di aziende che prendono decisioni finanziarie simili che distorcono i mercati, e un aumento dei rischi informatici.

Intanto, quasi un consigliere comunale su cinque in Inghilterra ha affermato che probabilmente il suo comune di rappresentanza dichiarerà bancarotta quest’anno o il prossimo a causa della mancanza di finanziamenti governativi. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Local Government Association (Lga), l’organismo nazionale di appartenenza delle autorità locali, che ha rilevato che quasi la metà dei 317 comuni inglesi ritiene che non riceverà abbastanza fondi nel 2024-2025 per garantire la fornitura di servizi essenziali. Come riporta il quotidiano britannico “Financial Times”, Lga aveva precedentemente avvertito che i comuni dovranno affrontare un deficit di finanziamento complessivo nei prossimi due anni pari a 4 miliardi di sterline (4,6 miliardi di euro). Secondo l’organismo, sono necessari tagli drastici e i consiglieri comunali che si troveranno di fronte alla scelta se aumentare o meno le tasse ad aprile, in un contesto di crisi per il costo della vita.