K metro 0 – New York – Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha invocato l’art. 99 della Carta delle Nazioni Unite allertando così il Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria a Gaza e sollecitando l’organismo a promuovere un cessate il fuoco. Nella Striscia è in corso l’operazione militare di Israele contro Hamas dopo l’attacco
K metro 0 – New York – Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha invocato l’art. 99 della Carta delle Nazioni Unite allertando così il Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria a Gaza e sollecitando l’organismo a promuovere un cessate il fuoco. Nella Striscia è in corso l’operazione militare di Israele contro Hamas dopo l’attacco del 7 ottobre. Lo riporta l’Adnkronos.
Cos’è
Citando l’articolo 99 in una lettera al Consiglio di Sicurezza, il capo delle Nazioni Unite utilizza quello che è considerato lo strumento diplomatico più potente che ha a disposizione per portare all’attenzione qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.
“Il segretario generale – si legge nell’articolo 99 – può portare all’attenzione del Consiglio di Sicurezza qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”, recita l’articolo.
“Ho appena invocato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, per la prima volta nel mio mandato di segretario generale – afferma Guterres in un post su ‘X’ – Di fronte al grave rischio di collasso del sistema umanitario a Gaza, esorto il Consiglio a contribuire a evitare una catastrofe umanitaria e faccio appello affinché venga dichiarato un cessate il fuoco umanitario”.
Netanyahu
Oggi intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un post su X ha ribadito: “Finche rimarrò capo del governo, l’Autorità Palestinese non sarà a capo della Striscia di Gaza”. Netanyahu ha replicato così a un servizio di Sky News, in cui il presidente Mahmoud Abbas si diceva disposto ad accettare il controllo della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.
“Finché sarò il primo ministro di Israele, questo non accadrà. Coloro che educano i loro figli al terrorismo, finanziano il terrorismo e sostengono famiglie di terroristi non potranno governare Gaza dopo aver eliminato Hamas”, ha scritto il premier. Netanyahu ha insistito negli ultimi giorni sul fatto che impedirà qualsiasi influenza dell’Autorità Palestinese sulla Striscia di Gaza dopo la fine dell’operazione militare contro Hamas, ritenendo che le due entità siano unite nell’impegno di distruggere lo Stato di Israele.
Secondo quanto riferisce ‘Channel 12′, Netanyahu ha poi detto che l’Idf “sta circondando la casa di Yajya Sinwar”, il leader di Hamas nella Striscia di Gaza. “E’ solo questione di tempo prima di prenderlo”. “Ieri sera – ha sottolineato – ho detto che le nostre forze possono raggiungere qualsiasi parte della Striscia di Gaza. Ora stanno circondando la casa di Sinwar. La sua casa non è la sua fortezza, e può fuggire, ma è solo questione di tempo prima che lo prendiamo”.