K metro 0 – Roma – “L’Armenia ha impiegato quasi due mesi e mezzo per rispondere alle proposte dell’Azerbaigian sul progetto di accordo di pace, il che ha seriamente ritardato il processo”, riporta il comunicato del Ministero degli Affari Esteri di Baku. “Questa stagnazione nei negoziati di pace non contribuisce alla stabilità e alla prosperità
K metro 0 – Roma – “L’Armenia ha impiegato quasi due mesi e mezzo per rispondere alle proposte dell’Azerbaigian sul progetto di accordo di pace, il che ha seriamente ritardato il processo”, riporta il comunicato del Ministero degli Affari Esteri di Baku.
“Questa stagnazione nei negoziati di pace non contribuisce alla stabilità e alla prosperità della regione. L’Azerbaigian è pronto a negoziati diretti con l’Armenia su base bilaterale per finalizzare l’accordo di pace il prima possibile. Crediamo che spetti ai due paesi decidere insieme il futuro delle loro relazioni.
La responsabilità per la continuazione del processo di pace, compresa la scelta di una sede reciprocamente accettabile, o la decisione di incontrarsi al confine di stato, spetta ai due paesi.
Incoraggiamo la parte armena ad evitare nuovi inutili ritardi e speriamo che risponda positivamente a questo appello, affinché i negoziati possano presto riprendere”, conclude la nota.