K metro 0 – Riad L’Arabia Saudita ha lanciato Gcom (Greenhouse Gas Crediting and Offsetting Mechanism), un meccanismo di mercato per compensare ed equilibrare le emissioni di gas serra nel Regno. Lo ha riferito il quotidiano saudita “Arab News”, aggiungendo che l’iniziativa è stata annunciata dal ministro dell’Energia, Abdulaziz bin Salman, durante la Settimana sul
K metro 0 – Riad L’Arabia Saudita ha lanciato Gcom (Greenhouse Gas Crediting and Offsetting Mechanism), un meccanismo di mercato per compensare ed equilibrare le emissioni di gas serra nel Regno. Lo ha riferito il quotidiano saudita “Arab News”, aggiungendo che l’iniziativa è stata annunciata dal ministro dell’Energia, Abdulaziz bin Salman, durante la Settimana sul clima del Medio Oriente e del Nord Africa delle Nazioni unite ed è parte dell’impegno dell’Arabia Saudita per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060.
Secondo il sito web del programma, il meccanismo lanciato consentirà alle aziende di compensare le proprie emissioni di gas serra acquistando crediti da progetti che volontariamente le riducono o le eliminano. L’obiettivo è “stimolare la realizzazione di attività di riduzione e rimozione delle emissioni su vasta scala per sostenere e abilitare le strategie, le politiche e i programmi nazionali legati al clima”, ha dichiarato il sito web di Gcom. Lo scorso anno, il Pif (Public Investment Fund), fondo sovrano dell’Arabia Saudita, aveva annunciato che avrebbe istituito la Regional Voluntary Carbon Market Company in collaborazione con il gruppo Tadawul, operatore della Saudi Exchange con sede a Riyadh. Nel mese di giugno, 16 aziende del Regno, tra cui il gigante petrolifero Aramco e la Saudi Electricity Co., hanno acquistato oltre 2,2 milioni di tonnellate di crediti di carbonio.