K metro 0 – Bruxelles – “Le autorità israeliane devono ripristinare immediatamente la fornitura di elettricità a Gaza e sospendere le crescenti restrizioni imposte a seguito dell’ordinanza del Ministro della Difesa del 9 ottobre 2023 e revocare il blocco illegale di 16 anni sulla Striscia di Gaza. La punizione collettiva della popolazione civile di Gaza equivale a un crimine di guerra: è crudele e disumana. In quanto potenza occupante, Israele ha il chiaro obbligo, ai sensi del diritto internazionale, di garantire che i bisogni primari della popolazione civile di Gaza siano soddisfatti”, ha affermato il segretario generale di Amnesty International, Agnès Callamard.

Infatti, la chiusura dell’unica centrale elettrica di Gaza ha peggiorato la crisi umanitaria già di per sé disperata per oltre 2,2 milioni di persone intrappolate nel mezzo di una massiccia campagna di bombardamenti da parte di Israele che ha ucciso almeno 1.350 persone e ferito più di 6.000 persone.