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Scudo aereo Ue: Estonia e Lettonia aderiscono al progetto guidato dalla Germania

Scudo aereo Ue: Estonia e Lettonia aderiscono al progetto guidato dalla Germania

K metro 0 – Berlino – Estonia e Lettonia hanno aderito all’Iniziativa per lo scudo aereo europeo (Essi) che, guidata dalla Germania, vede la partecipazione di questo Paese con Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Ungheria, riferisce l’Agenzia Nova, La relativa dichiarazione d’intenti è

K metro 0 – Berlino – Estonia e Lettonia hanno aderito all’Iniziativa per lo scudo aereo europeo (Essi) che, guidata dalla Germania, vede la partecipazione di questo Paese con Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Ungheria, riferisce l’Agenzia Nova,

La relativa dichiarazione d’intenti è stata conclusa ieri dai ministri della Difesa dei due Stati baltici, l’estone Hanno Pevkur e la lettone Inara Murniece, presso la sede del gruppo per la difesa tedesco Diehl a Roethenbach in Baviera. Alla cerimonia ha preso parte il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. Gli esponenti dei governi di Tallinn e Riga hanno comunicato che i rispettivi Stati acquisteranno da questa azienda sistemi per la difesa aerea Iris-T. Tali armamenti dovrebbero essere pronti per l’uso da parte delle Forze armate di Estonia e Lettonia nel 2025. Per ora, non è noto quante unità verranno acquisite dai due Paesi. Secondo Pevkur, si è trattato di “un momento storico” non soltanto per l’Estonia, la Lettonia e la Germania, ma per la sicurezza di tutta l’Europa. Pevkur ha aggiunto che l’acquisto degli Iris-T è nettamente il più grande investimento nella difesa aerea nella storia del suo Paese. Il volume dell’ordine per Diehl dovrebbe essere di circa un miliardo di euro.

Come riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, la commessa renderebbe la Germania “il principale partner dell’Estonia nel settore degli armamenti, davanti agli Stati Uniti”. Intanto, la Germania acquisterà sei esemplari di Iris-T per 950 milioni di euro. Le prime unità dovrebbero entrare in servizio nelle Forze armate tedesche (Bundeswehr) nella metà del prossimo anno. Inoltre, la Germania ha già fornito due sistemi Iris-T all’Ucraina impegnata a respingere l’invasione russa e gliene fornirà in futuro altre sei. L’obiettivo dell’Essi è acquisire e gestire in maniera congiunta sistemi d’arma che possano essere utilizzati per combattere droni, missili da crociera e balistici intercontinentali nonché aerei a diverse altitudini. Oltre agli Iris-T si tratta di Patriot e Arrow 3 a cui potrebbero aggiungersi i Samp-T.

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