K metro 0 – Adnkronos – Parigi – La Paris Design Week 2023 è pronta a celebrare il design in tutte le sue forme, con una serie di eventi e manifestazioni che si svolgeranno dal 7 al 16 settembre 2023. Parigi, già rinomata per la sua ricchezza culturale e artistica, svela il nuovo quartiere Palais Royal-Place
K metro 0 – Adnkronos – Parigi – La Paris Design Week 2023 è pronta a celebrare il design in tutte le sue forme, con una serie di eventi e manifestazioni che si svolgeranno dal 7 al 16 settembre 2023. Parigi, già rinomata per la sua ricchezza culturale e artistica, svela il nuovo quartiere Palais Royal-Place des Victoires-Pigalle che segna l’inizio di una nuova era per la città e tra gli attori protagonisti di questa edizione ci saranno i giovani talenti emergenti, gallerie d’arte, showroom, aziende, designer affermati, musei ed istituzioni.
Con circa 450 partecipanti in 350 luoghi, la capitale si sta mobilitando per questa 13ª edizione che offre nove itinerari per soddisfare tutti i gusti. Quest’anno, poi, la Paris Design Week si svolgerà in 4 quartieri invece che in 3. Quindi, oltre ai ben noti quartieri Opéra-Concorde-Etoile, Marais-Bastille-République e Rive Gauche, ci sarà appunto il nuovo quartiere Palais Royal-Place des Victoires-Pigalle. Le gallerie d’arte e di design, sia quelle storiche che quelle nuove, apriranno le loro porte ai visitatori, mentre gli showroom delle grandi aziende presenteranno le novità delle loro collezioni.
La Paris Design Week 2023 e Maison&Objet celebrano questa edizione con il tema: “Enjoy”. Un’occasione speciale per esplorare l’eccentricità e l’audacia. Tra le installazioni emblematiche che raccontano Enjoy segnaliamo “Think Pink” di Uchronia che si stabilisce nell’Orangerie dell’Hôtel de Sully. Il collettivo multidisciplinare creato da Julien Sebban delizia con la sua creatività in una mostra che esplora il colore, i motivi e le forme in un insieme gioioso. Nell’Orangerie, Uchronia mette in mostra il savoir-faire tradizionale francese e nei giardini svela la prima collezione outdoor: la panchina e la sedia Sunset, il tavolino Cookie che si affiancano alle lampade progettate da Crealum’in.
Ceramisti, vetrai, designer di tessuti e produttori di illuminazione presenteranno le loro creazioni audaci e colorate con la mostra Re-Création. Nel suo concept store, Empreintes invita il pubblico a scoprire le opere dei ceramisti Studio Kartini, Mathilde Lemancq e Isabelle Pons, i designer di tessuti Harumi Art x Atelier Sumbiosis, la designer di illuminazione Clarisse Dutraive e la maestra del vetro Fluïd..
Fino al 1 ottobre, l’Istituto Svedese ospita “Fine Dying“, un’installazione che mette in mostra una collezione di oggetti per la tavola proposti da Misschiefs, una piattaforma indipendente con sede a Stoccolma che lavora per aumentare la visibilità delle artiste e delle designer donne, così come delle persone LGBTQIA+. Sei artiste ((Anna Nordström, Sara Szyber, Lotta Lampa, Isa Andersson, Maria Pita Gerreiro e ButchXFemme) sono state invitate a creare oggetti unici, realizzati a mano in Svezia. Partecipano anche l’artista multidisciplinare francese Popline Fichot e l’artista norvegese Yngvild Saeter.
Giopato & Coombes apre le porte della sua prima galleria temporanea a Parigi (fino alla fine di ottobre) nel cuore di Saint-Germain des Prés e presenta alcune delle sue creazioni di illuminazione più emblematiche, nate dalla maestria veneziana del vetro unita alla tecnologia più innovativa.
Ginori 1735 in occasione di Maison&Objet presenta il rinnovato store di Parigi, ristrutturato con il nuovo creative concept del brand, la home collection Domus e la nuova special edition LCDC Gold.
Il Jardin du Palais Royal è il luogo di un evento straordinario: “Réflexions“. Dal 15 settembre al 15 novembre, Emmanuel Barrois installerà il più grande ponteggio di vetro del mondo. L’installazione, alta 15 metri e realizzata con circa 8 tonnellate di vetro, è tanto un’impresa tecnica quanto un progetto artistico. L’opera crea una “trappola di luce” che giocando con i riflessi arcobaleno pone domande sulla materia e sull’immaterialità, e propone una riflessione sullo sviluppo sostenibile, con il riutilizzo del vetro nell’architettura.
Infine seguendo le orme di Céline Wright e Pierre Gonalons, quest’anno l’Hôtel de Soubise, Musée des Archives nationales, ospita “Ko-tone”, un’installazione musicale nei suoi giardini immaginata dal collettivo creativo giapponese Invisi. L’obiettivo è raccontare la natura e l’uomo in armonia attraverso un’esperienza sensoriale.