K metro 0 – Bruxelles – Il Belgio ha deciso di sospendere provvisoriamente l’accoglienza degli uomini soli richiedenti asilo per privilegiare le famiglie. Lo ha riferito la segretaria di Stato per l’Asilo e la Migrazione, Nicole de Moor, spiegando di voler anticipare “l’afflusso crescente di famiglie e di bambini per evitare assolutamente che dei minori
K metro 0 – Bruxelles – Il Belgio ha deciso di sospendere provvisoriamente l’accoglienza degli uomini soli richiedenti asilo per privilegiare le famiglie. Lo ha riferito la segretaria di Stato per l’Asilo e la Migrazione, Nicole de Moor, spiegando di voler anticipare “l’afflusso crescente di famiglie e di bambini per evitare assolutamente che dei minori si trovino per strada in inverno”. “Non volendo essere in ritardo rispetto agli eventi, ho già preso la decisione di riservare tutti i posti disponibili alle famiglie con bambini”, ha detto de Moor. “Il numero elevato di richiedenti asilo arrivati nel nostro Paese negli ultimi due anni sta mettendo alla prova la nostra rete di accoglienza. Continuiamo ad aprire nuovi centri ma tutti hanno potuto constatare l’anno scorso quanto sia difficile creare dei luoghi di accoglienza”, ha aggiunto la segretaria di Stato.
A Trapani sono stati arrestati 24 cittadini tunisini, lo rendo noto il Viminale sul social X. “Non si ferma l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare, grazie a una capillare attività di controllo del territorio anche in un momento di particolare pressione migratoria sulle nostre coste: la Polizia di Trapani – spiega il ministero dell’Interno – ha arrestato ventiquattro tunisini, venti dei quali per aver violato il divieto di reingresso sul territorio nazionale. Altri quattro – conclude – devono scontare condanne per reati di rapina, ricettazione, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti”.
Dall’altra sfonda del mediterraneo – riferisce l’Agenzia Nova – Il ministero dell’Interno del Governo di unità nazionale libico (Gun) ha annunciato il fermo di 41 migranti clandestini di nazionalità africana a Wadi Marsit, 230 chilometri a sud di Tripoli, provenienti dal sud della Libia. I migranti di nazionalità etiope, sudanese, nigerine ed eritrea viaggiavano a bordo di alcune auto di trafficanti di esseri umani verso Tripoli, per poi tentare di raggiungere l’Europa. Tutti sono stati deferiti all’Agenzia anti-immigrazione illegale (Dcim), in particolare al dipartimento di Bani Walid, per completare le procedure legali.