K metro 0 – Adnkronos – Veneto – Una giornata segnata dal maltempo in Italia e da condizioni meteo estreme in molte regioni si chiude oggi, 28 agosto, con l’allerta per acqua alta a Venezia. “Il centro Maree informa che sono previsti tra i 105 e i 110 centimetri alle 21.50”, informa il Comune annunciando
K metro 0 – Adnkronos – Veneto – Una giornata segnata dal maltempo in Italia e da condizioni meteo estreme in molte regioni si chiude oggi, 28 agosto, con l’allerta per acqua alta a Venezia. “Il centro Maree informa che sono previsti tra i 105 e i 110 centimetri alle 21.50”, informa il Comune annunciando l’attivazione del sistema Mose.
VENETO
La situazione in Veneto è stata caratterizzata dall’allarme scattato a Cortina d’Ampezzo. Per precauzione sono state evacuate 70 persone per il rischio dopo una frana. “Evacuati per precauzione i 70 ospiti di due strutture ricettive a Cortina d’Ampezzo, in località Passo Tre Croci, per il pericolo di distacco massi dopo una frana”, rendono noto i vigili del fuoco a conclusione dell’intervento avviato stamattina.
Nella regione, riflettori puntati anche sulla provincia di Vicenza fino alle 14 di martedì 29 agosto.”Permane nel vicentino il livello di criticità idrogeologica per temporali di tipo “arancione” fino alla mezzanotte del 29 agosto. Pertanto è previsto l’innalzamento del livello dei corsi d’acqua principali”, rende noto il comune di Vicenza.
LOMBARDIA
Il maltempo non allenta la presa sulla Lombardia. A Bormio l’esondazione del fiume Adda ha provocato diversi rallentamenti sulle strade. A Sondrio è esondato il torrente Frodolfo, comportando l’evacuazione, in via precauzionale, di alcune abitazioni. A Varese, invece, i vigili del fuoco hanno registrato nelle scorse ore decine di richieste di soccorso e chiamate per allagamenti, tetti scoperchiati e piante cadute. La maggior parte delle criticità si registrano nella parte Sud-Est della provincia, sul Saronnese si sono verificati diversi danni a coperture di edifici.
I valori di pioggia, registrati negli ultimi tre giorni dai pluviometri della rete idro-meteo di Arpa Lombardia, sono eloquenti: 290 millimetri a Campodolcino- Alpe Motta a un’altitudine di 1880 metri sul livello del mare in Valchiavenna, 244 millimetri a San Giaco Filippo – Lago Truzzo in provincia di Sondrio, in Valchiavenna, 264 millimetri a Porto Vatravaglia in provincia di Varese, 874 metri sul livello del mare nel varesotto, 223 millimetri a Cuveglio a 294 metri sul livello del mare, sempre in provincia di Varese.
LIGURIA
La Liguria si lascia alle spalle una giornata complessa. “Il bilancio dei danni è tutto sommato lieve, anche perché le persone hanno messo grande attenzione. La città di Genova ha reagito con grande responsabilità, segno che ormai le indicazioni di emergenza date dalla protezione civile vanno prese seriamente”, ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, nel corso di un punto stampa sull’ondata di maltempo che ha interessato la regione.
“Ci aspettiamo fenomeni ancora fino a stasera, il picco delle mareggiate è previsto tra il tardo pomeriggio e la serata, ma il peggio è passato”, ha spiegato il governatore, aggiungendo che “sarà fatta una stima dei danni più accurata”.
Genova ha dovuto fare i conti con pioggia abbondante che ha provocato allagamenti in città. “Duecentotrenta millimetri di pioggia in 24 ore sono una cosa enorme. La città di Genova si è comportata bene, un plauso a tutti i cittadini” ha detto il sindaco, Marco Bucci. “Dopo le frane è stata riaperta via Negrotto Cambiaso, via Crocetta di Apparizione, con una carreggiata ridotta e i lavori sono ancora in corso, anche via Carso è chiusa per un intervento in corso. Tutte le altre vie sono aperte, i sottopassi sono stati tutti aperti”. “Abbiamo avuto 400 telefonate al numero verde che hanno causato 130 segnalazioni di interventi, 108 sono stati risolti La situazione è tornata velocemente alla normalità”, ha ricordato.