K metro 0 – Nova – Parigi – Il deficit commerciale della Francia si è ridotto a 54 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, rispetto agli 89 miliardi di euro dei sei mesi precedenti, soprattutto grazie alla diminuzione dei prezzi dell’energia. Come riferisce l’emittente “Bfmtv”, nel 2022, un anno segnato dall’invasione russa dell’Ucraina e
K metro 0 – Nova – Parigi – Il deficit commerciale della Francia si è ridotto a 54 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, rispetto agli 89 miliardi di euro dei sei mesi precedenti, soprattutto grazie alla diminuzione dei prezzi dell’energia. Come riferisce l’emittente “Bfmtv”, nel 2022, un anno segnato dall’invasione russa dell’Ucraina e da una crisi energetica globale, la Francia ha registrato un deficit di 164 miliardi di euro per l’intero anno.
Complessivamente, la Francia ha potuto contare su un calo netto delle importazioni in termini di valore, pari al 9,4 per cento rispetto al semestre precedente, a fronte di un lievissimo calo delle esportazioni, per recuperare parte della scarsa performance dell’anno scorso. Al contrario, le esportazioni del settore aerospaziale sono aumentate del 12 per cento con un surplus di 16 miliardi di euro, mentre i profumi e i cosmetici sono cresciuti del 7 per cento con un surplus di 8 miliardi di euro. Le esportazioni del settore automobilistico sono aumentate dell’8 per cento e quelle tessili sono cresciute del 3 per cento.