K metro 0 – Madrid – Il partito popolare in vantaggio nelle elezioni politiche 2023 in Spagna. Con l’87% dei voti scrutinati, il partito popolare ha conquistato 136 seggi contro i 122 del partito socialista. Seguono Vox con 33 e Sumar con 31. La maggioranza assoluta è a quota 176. La coalizione tra popolari e Vox
K metro 0 – Madrid – Il partito popolare in vantaggio nelle elezioni politiche 2023 in Spagna. Con l’87% dei voti scrutinati, il partito popolare ha conquistato 136 seggi contro i 122 del partito socialista. Seguono Vox con 33 e Sumar con 31. La maggioranza assoluta è a quota 176. La coalizione tra popolari e Vox arriverebbe al momento a 169, riporta l’Adnkronos.
SONDAGGI E PRIMI COMMENTI
Il Partito popolare in Spagna si dichiara vincitore nelle elezioni politiche 2023 e celebra una “grande giornata elettorale”. Lo ha detto il segretario generale del Pp Cuca Gamarra alla tv spagnola, affermando che i popolari stanno per “recuperare la posizione di prima forza politica in un’elezione generale”. E questo non succedeva dal 2015, ha detto.
Dal sondaggio Target Point di ‘El Debate’ il Pp avrebbe ottenuto tra i 153 e i 158 deputati e raggiungerebbe la maggioranza assoluta con Vox, che ha ottenuto tra i 25 ei 28 seggi. I candidati di Alberto Nunez Feijoo – presidente del partito popolare – otterrebbero, secondo il sondaggio raccolto da Europa Press, il 37,5 per cento dei voti e migliorerebbero notevolmente i risultati ottenuti nel 2019, quando ottennero 89 seggi e il 20,99 per cento delle preferenze.
Il sondaggio assegna al Psoe il secondo posto, con tra 109 e 113 deputati e il 27,9 per cento dei voti. I socialisti non perdono una grossa percentuale di voti, visto che nelle precedenti elezioni politiche avevano ottenuto il 28,25 per cento e 120 deputati. La terza posizione è per Sumar, che raggiungerebbe tra i 26 e i 30 seggi e il 12,3 per cento di consensi, un dato inferiore a quello ottenuto da Podemos alle elezioni del 2019.
Dal canto suo Vox resta in quarta posizione con l’11,1 per cento dei voti. La formazione di Santiago Abascal sarebbe lontana dai risultati ottenuti nel 2019, quando conquistò 52 deputati e il 15,21 per cento delle preferenze.
Per risultare vincitore, un partito deve assicurarsi la maggioranza assoluta di 176 seggi sui 350 del congresso spagnolo o unirsi in una coalizione per governare. Gli spagnoli hanno anche votato per scegliere 208 senatori su 265 nella camera alta.
I MEDIA SPAGNOLI
”La Spagna seppellisce il sanchismo. Feijoo governerà, ma avrà bisogno dell’appoggio di Vox”. Titolano così i media spagnoli chiusura delle urne delle elezioni politiche anticipate, le prime che si tengono in Spagna in piena estate, convocate dal primo ministro Pedro Sanchez. Il premier aveva annunciato il ricorso alle urne dopo la sconfitta alle elezioni regionali e comunali del 29 maggio.
AFFLUENZA
L’affluenza totale alle elezioni generali anticipate in Spagna è stata del 68,23 per cento. Lo ha reso noto il ministero degli Interni di Madrid. I dati finali hanno segnato un aumento del 2,12 per cento in più rispetto alle elezioni del 2019.