K metro 0 – Agenzia Nova – Vilnius – Italia e Turchia mantengono ottimi rapporti dopo la rielezione del presidente Recep Tayyip Erdogan. A margine del vertice dell’Alleanza atlantica di Vilnius, in Lituania, è andato in scena ieri sera un faccia a faccia di 50 minuti tra il leader turco e la presidente del Consiglio,
K metro 0 – Agenzia Nova – Vilnius – Italia e Turchia mantengono ottimi rapporti dopo la rielezione del presidente Recep Tayyip Erdogan. A margine del vertice dell’Alleanza atlantica di Vilnius, in Lituania, è andato in scena ieri sera un faccia a faccia di 50 minuti tra il leader turco e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: si è trattato del secondo incontro tra i due leader dopo il colloquio a margine del G20 di Bali del novembre 2022, il primo a seguito della rielezione del capo dello Stato turco a fine magio 2023. “La Turchia manterrà una forte cooperazione con l’Italia, alleata della Nato”, ha scritto Erdogan sulla sua pagina Facebook ufficiale. Da parte sua, la direzione delle comunicazioni della presidenza ha riferito che i due leader hanno discusso del “mantenimento di una forte cooperazione tra i due Paesi, dello sviluppo delle relazioni economiche e di questioni regionali”.
Stando a quanto si apprende dalla parte italiana, la lunga durata del colloquio tra Meloni ed Erdogan, accompagnati dalle delegazioni, conferma gli intensi rapporti tra i due Paesi. In particolare, Erdogan ha apprezzato il ruolo dell’Italia nello scenario del Mediterraneo. I due presidenti hanno affrontato il tema degli investimenti nei settori dell’industria e della difesa, confermando l’obiettivo di un ulteriore slancio nei rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. Meloni, sempre stando a quanto si apprende, ha posto l’accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all’immigrazione clandestina e ha confermato l’interesse alla collaborazione in diversi settori. Infine Erdogan ha invitato il presidente Meloni a recarsi in visita ad Ankara. “Quando si parla di attenzione verso il Mediterraneo l’Italia è un attore centrale”, ha ribadito Meloni durante la conferenza stampa tenuta al termine della sua partecipazione al vertice della Nato, ricordando che il tema è stato ampiamente affrontato durante il bilaterale con il presidente turco. Meloni ha spiegato che il tema “sarà al centro della presidenza italiana del G7 del 2024” e ha inoltre definito “non prioritaria” la questione dell’adesione della Turchia all’Ue.
Quest’oggi, inoltre, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato il nuovo omologo turco Yasar Guler, che il 3 giugno scorso ha preso il posto di Hulusi Akar alla guida della Difesa turca. “Tra i temi affrontati la cooperazione tra le Forze armate e ambito ricerca e sviluppo”, si legge in un tweet del dicastero italiano. Confermato, inoltre, il “comune l’impegno per una pace giusta” in Ucraina. Inoltre, si conferma come tema condiviso “l’attenzione per la stabilità del Mediterraneo e Fianco Sud dell’Alleanza”, ha affermato Crosetto. La parte turca, da parte sua, si è limitata oggi a dare notizia dell’incontro di Guler – che accompagna il presidente Erdogan al summit della Nato – con Crosetto e con l’omologo estone Hanno Pevkur, senza fornire alcun dettaglio sui colloqui.
Sulla cooperazione sulla difesa con l’Italia, è opportuno ricordare il possibile (e atteso) rilancio della fornitura di batterie antimissile Sampt-T che Turchia, Italia e Francia stanno sviluppando in un progetto comune. L’argomento era stato menzionato in conferenza stampa dallo stesso Erdogan durante il vertice intergovernativo italo-turco tenuto ad Ankara un anno fa, nel luglio 2022. Il Sampt-t è un sistema missilistico terra-aria di ultima generazione sviluppato dal consorzio europeo Eurosam (costituto dalle società Mbda Italia, Mbda Francia e Thales) per l’Italia e la Francia. Caratterizzato da un’elevata mobilità tattica e strategica, è in grado di neutralizzare minacce con ingaggi a distanze sino 100 chilometri di distanza.