K metro 0 – Stonehenge – Circa 8.000 persone si sono riunite fra le 19.00 di martedì e le 8.00 di mercoledì 21 giugno per il solstizio d’estate, intorno a un cerchio di pietra preistorico in una pianura dell’Inghilterra meridionale, per esprimere la loro devozione al sole o per divertirsi tutti assieme. Dai druidi ai pagani, hippy, residenti locali e turisti, molti dei quali vestiti con costumi colorati e persino corna. Tutti hanno soggiornato e festeggiato a Stonehenge per la notte e salutato l’alba di mercoledì, il giorno più lungo dell’emisfero settentrionale.

Stonehenge è uno dei monumenti preistorici più famosi al mondo e Patrimonio dell’Umanità: è stato costruito sulle terre piatte della Piana di Salisbury in più fasi a partire da 5.000 anni fa, con l’unico cerchio di pietre eretto nel tardo Neolitico, intorno al 2.500 a.C. Alcune delle pietre, le cosiddette bluestones, sono note per provenire dalle Preseli Hills nel Galles sud-occidentale, a quasi 150 miglia (240 chilometri) di distanza, ma le origini di altre rimangono un mistero. Il significato del sito è stato oggetto di un acceso dibattito, con alcune teorie che sembrano più stravaganti, se non addirittura aliene, di altre.

L’English Heritage riporta diverse spiegazioni: Stonehenge era un luogo di incoronazione per i re danesi, un tempio druido, un centro di culto per la guarigione o un computer astronomico per la previsione di eclissi ed eventi solari.

Oltre alle 8.000 persone presenti, l’English Heritage ha dichiarato che circa 154.000 persone si sono sintonizzate da tutto il mondo per guardare il tramonto e l’alba sul livestream dell’associazione. Ne ha riferito Associated Press.

In tutto il Regno Unito l’ottimismo regnerà sovrano con l’inizio ufficiale dell’estate. Non è una coincidenza che anche il vicino Glastonbury Festival, uno dei più grandi eventi musicali del mondo, apra i battenti mercoledì. Sia Stonehenge che Glastonbury si trovano presumibilmente sulle ley lines, connessioni energetiche mistiche che attraversano il Regno Unito.

Per le migliaia di persone che si recano in pellegrinaggio a Stonehenge, a circa 80 miglia (128 chilometri) a sud-ovest di Londra, non si tratta solo di aspettare Elton John a Glastonbury o di bere qualche sidro al sole. Molti dei presenti a Stonehenge faranno il breve viaggio di 80 chilometri verso ovest per raggiungere Glastonbury nei prossimi giorni. Per i druidi, spiritisti moderni legati all’antico ordine religioso celtico, Stonehenge ha un’importanza secolare e i loro rituali si svolgono intorno al solstizio con le loro tradizionali vesti bianche. Si tratta in effetti del ciclo della vita, della morte e della rinascita.