K metro 0 – Lisbona – Malasanità in aumento in Portogallo. Nel 2022, le denunce contro i medici sono cresciute di oltre il 25% rispetto all’anno precedente, con una una media di cinque segnalazioni al giorno. L’insoddisfazione degli utenti è dunque in netta crescita e nel 2022 si sono registrati 342 reclami in più contro
K metro 0 – Lisbona – Malasanità in aumento in Portogallo. Nel 2022, le denunce contro i medici sono cresciute di oltre il 25% rispetto all’anno precedente, con una una media di cinque segnalazioni al giorno.
L’insoddisfazione degli utenti è dunque in netta crescita e nel 2022 si sono registrati 342 reclami in più contro i medici rispetto al 2021. Anche le sospensioni e le espulsioni sono in aumento. L’anno scorso sono stati radiati sette medici. In totale sono stati presentati 1.672 casi, il che equivale a un aumento assoluto di 342 casi depositati presso gli organi disciplinari dell’Ordine dei medici portoghesi.
Questi numeri sono stati aggregati da Renascença, stazione radio commerciale privata in Portogallo, attraverso le informazioni inviate dai tre consigli disciplinari (Nord, Centro e Sud) dell’Ordine dei Medici e che raccolgono i dati delle denunce e delle sanzioni tra il 2020 e il 2022.
Nonostante i 4.585 reclami, in tre anni, nello stesso periodo sono state applicate 354 sanzioni disciplinari ai medici (che è meno dell’8% dei reclami presentati nello stesso periodo). Anche se non è possibile fare un confronto diretto tra le cause presentate e le sanzioni, poiché molte denunce richiedono anni per essere decise, i numeri rivelano una discrepanza evidente.
Le denunce contro i medici aumentano tuttavia del 27% in Portogallo tra il 2021 e il 2022. Sempre guardando ai numeri, vediamo che l’anno scorso 131 medici sono stati puniti con sanzioni disciplinari, una cifra che corrisponde a un aumento dell’8% rispetto al 2021.
Nel 2022, i medici sospesi ed espulsi sono stati addirittura 28 (una cifra superiore del 25% rispetto all’anno precedente), e di questi sette non hanno più potuto esercitare la professione.
Le accuse di grave malasanità all’Ospedale Amadora-Sintra e all’Ospedale di Faro, casi in cui diversi medici sono accusati di cattiva condotta nei confronti dei pazienti, hanno messo ancora una volta in discussione il rapporto tra paziente e professionista della salute.
Il presidente dell’Ordine dei medici, Carlos Cortes, guardando questi numeri rifiuta l’idea che si possa parlare di un deterioramento delle pratiche mediche. Ritiene piuttosto che essi rivelino un peggioramento del Servizio sanitario nazionale (Ssn), che si ripercuote su coloro che danno il massimo, cioè i medici.
Intanto, però, l’aggiornamento degli utenti che non frequentano l’assistenza sanitaria di base – che non interagiscono con i centri sanitari da più di cinque anni e non hanno un medico di famiglia assegnato – ha permesso di assegnare un team sanitario familiare (medico e infermiere) a diecimila persone ogni mese. I calcoli sono effettuati dall’Amministrazione centrale del sistema sanitario (ACSS). L’organismo sottolinea che le registrazioni nel Registro Nazionale degli Utenti (RNU) vengono aggiornate regolarmente per vari motivi, sia per cambi di indirizzo, sia per nascite o decessi.