K metro 0 – Washington – “I transiti di autorità di Taiwan negli Stati Uniti non sono una novità, la Cina non li usi come scusa per intraprendere azioni o per aumentare le tensioni”, Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso della conferenza stampa finale della riunione ministeriale Nato di Bruxelles,
K metro 0 – Washington – “I transiti di autorità di Taiwan negli Stati Uniti non sono una novità, la Cina non li usi come scusa per intraprendere azioni o per aumentare le tensioni”, Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso della conferenza stampa finale della riunione ministeriale Nato di Bruxelles, riferisce l’agenzia Nova.
“Per quanto riguarda il transito della presidente Tsai negli Stati Uniti, credo che la prima cosa da sottolineare sia che i transiti di autorità taiwanesi di alto livello non sono una novità. Sono privati, non ufficiali, ma vanno avanti da anni. La presidente Tsai e i suoi predecessori hanno fatto la stessa cosa. In realtà, ogni Presidente di Taiwan è transitato negli Stati Uniti in un momento o nell’altro”, ha detto. “Gli incontri e gli impegni che la Presidente ha preso sono molto in linea con i precedenti. Allo stesso modo, il nostro approccio nei confronti di Taiwan è rimasto immutato e coerente, compresa la nostra adesione alla politica di una sola Cina e dalla nostra opposizione a qualsiasi cambiamento unilaterale dello status quo da entrambe le parti”, ha aggiunto. “Pechino non dovrebbe usare i transiti come una scusa per intraprendere azioni, per aumentare le tensioni, per spingere ulteriormente sul cambiamento dello status quo. Il nostro obiettivo rimane lo stesso. La pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e la risoluzione pacifica di tutte le divergenze esistenti tra la Cina continentale e Taiwan”, ha concluso