K metro 0 – Nuova Delhi – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha invitato oggi 20 marzo il suo omologo indiano Narendra Modi a partecipare al vertice del gruppo dei Sette grandi Paesi industrializzati che si terrà a maggio. Secondo quanto riportato da japantoday, Kishida ha detto a Modi che al prossimo vertice del
K metro 0 – Nuova Delhi – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha invitato oggi 20 marzo il suo omologo indiano Narendra Modi a partecipare al vertice del gruppo dei Sette grandi Paesi industrializzati che si terrà a maggio.
Secondo quanto riportato da japantoday, Kishida ha detto a Modi che al prossimo vertice del G7 spera di affrontare le sfide della comunità globale dal punto di vista del mantenimento dell’ordine internazionale basato sulle regole e del rafforzamento della partnership con la comunità internazionale che va oltre il G7 e include il Sud globale.
Nel corso della sua visita in India presenterà anche il suo nuovo piano d’azione per la visione libera e aperta del Giappone nell’Indo-Pacifico, un’iniziativa guidata da Tokyo per contenere la crescente assertività della Cina nella regione. Il piano dovrebbe includere il sostegno del Giappone allo sviluppo umano nella sicurezza marittima, la fornitura di motovedette e attrezzature per la guardia costiera e altre forme di cooperazione infrastrutturale.
L’India, che quest’anno è alla guida del Gruppo dei 20 Paesi industriali e dei mercati emergenti, afferma che i legami con il Giappone sono fondamentali per la stabilità della regione. Le due nazioni, insieme agli Stati Uniti e all’Australia, costituiscono l’alleanza indo-pacifica nota come il Quadrilatero, che sta contrastando la crescente influenza della Cina in Asia.
L’India è però l’unico membro del Quad che non ha condannato l’invasione della Russia in Ucraina. Si è astenuta dal prendere posizione e si è astenuta dal votare contro la Russia alle Nazioni Unite o dal criticare il Presidente Vladimir Putin.
Il Giappone, invece, ha imposto sanzioni finanziarie per isolare la Russia, compresi controlli sulle esportazioni di prodotti ad alta tecnologia. In un articolo pubblicato lunedì sul quotidiano Indian Express, Kishida ha dichiarato che “le fondamenta dell’ordine nella comunità internazionale sono state scosse dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina” e il suo impatto sull’accesso al cibo e sui prezzi dei fertilizzanti è stato avvertito dalla comunità internazionale, anche nella regione indo-pacifica. “Per rispondere in maniera efficace alle varie sfide che la comunità internazionale si trova attualmente ad affrontare, la cooperazione tra il G7 e il G20 assume un’importanza maggiore. Tali sfide urgenti includono la sicurezza alimentare, il clima e l’energia, il finanziamento equo e trasparente dello sviluppo”, ha scritto il premier giapponese.
L’India e il Giappone condividono forti legami economici. Nell’anno fiscale 2021-2022, gli scambi commerciali tra i due Paesi sono stati pari a 20,57 miliardi di dollari. Gli investimenti giapponesi in India hanno raggiunto i 32 miliardi di dollari tra il 2000 e il 2019. Il Giappone ha anche sostenuto lo sviluppo delle infrastrutture in India, compreso un progetto di ferrovia ad alta velocità.
Intanto il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha discusso di sicurezza globale e della presenza della Cina nel Pacifico con il leader delle Isole Salomone domenica scorsa, in quella che è stata la prima visita di un ministro degli Esteri giapponese nello Stato insulare. Hayashi ha detto che il Giappone sta “osservando gli sviluppi” di un patto di sicurezza che le Isole Salomone hanno firmato con la Cina l’anno scorso e ha discusso con il primo ministro Manasseh Sogavare dell’attuale contesto di sicurezza globale, secondo un comunicato del ministero degli Esteri giapponese.
Hayashi ha anche chiesto comprensione per il piano giapponese di rilasciare nell’oceano 1 milione di tonnellate di acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, ormai distrutta, e ha consegnato a Sogavare una lettera del primo ministro giapponese Fumio Kishida sulla questione. Sogavare ha detto di sperare che il Giappone garantisca la sicurezza del rilascio e sia aperto sul processo, secondo la dichiarazione.