K metro 0 – Firenze – La stretta di mano, lo scambio di battute e la foto alla manifestazione di Firenze. La partecipata piazza antifascista di oggi pomeriggio diventa la scena del riavvicinamento tra il Pd a guida Elly Schlein e i 5 Stelle di Giuseppe Conte, dopo i mesi di gelo seguiti alle politiche.
K metro 0 – Firenze – La stretta di mano, lo scambio di battute e la foto alla manifestazione di Firenze. La partecipata piazza antifascista di oggi pomeriggio diventa la scena del riavvicinamento tra il Pd a guida Elly Schlein e i 5 Stelle di Giuseppe Conte, dopo i mesi di gelo seguiti alle politiche. Schlein e Conte si fanno ritrarre insieme e la foto è allargata anche a Maurizio Landini della Cgil che, con le altre sigle sindacali, ha organizzato la manifestazione, informa l’Adnkronos. Riparte il dialogo, dunque. E la nuova intesa giallorossa, che guarda anche a Sinistra e Verdi, parte dai “temi concreti”, come dice Schlein
Li elenca la segretaria Pd, i contenuti su cui può svilupparsi una battaglia comune. “Noi ci saremo su questi temi concreti: la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata. Credo che abbiamo molti spunti per fare un buon lavoro comune, ed è un piacere ritrovarci in questa piazza insieme, grazie a chi ha organizzato, i sindacati e tutte le associazioni che hanno risposto a questo appello”.
E si rivolge anche a Verdi e Sinistra presenti in piazza: “Credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese”. Resta però la distinzione sull’Ucraina. E Schlein lo rimarca nettamente: “Non è mai stato in discussione il nostro pieno supporto al popolo ucraino ad un anno dall’invasione criminale voluta da Putin”. E aggiunge: “Ma credo anche che la sinistra debba continuare a perseguire un mondo di pace, mobilitarsi in questa direzione chiedendo all’Unione Europea un forte impegno ed anche un forte protagonismo politico diplomatico. Le due cose non sono in contraddizione”.
All’apertura di Schlein a un lavoro comune fanno eco le parole di Conte. “Il fatto che oggi noi ci ritroviamo qui col neo segretario del Pd vuol dire che su battaglie concrete noi ci siamo, battaglie di valori e di principi che ci riguardano tutti. Battaglie che non riguardano solo le forze progressiste perché qui stiamo difendendo principi costituzionali”, dice il leader M5S.
E a chi gli chiede della competizione a sinistra, risponde: “Il problema non è il primato o la leadership della sinistra. A noi come Movimento Cinque Stelle interessa lavorare per rafforzare l’azione politica di forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd si rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l’Italia”.
Nicola Fratoianni aggiunge: “Penso che serva un’alleanza che metta insieme Pd, M5S, Alleanza Verdi Sinistra e che poi si provi ad allargare su un programma di cambiamento per il Paese”. Mentre il verde Angelo Bonelli rimarca l’assenza del Terzo Polo dalla piazza di Firenze: “Calenda e Renzi sbagliano per la manifestazione di oggi. È un errore non esserci”. Aggiunge che la piazza fiorentina “non è il luogo per fare prove tecniche del campo largo”. Tuttavia “dopo l’elezione di Elly Schlein abbiamo il dovere di costruire un’alleanza con minimo comune di valori” e su questo è “necessario lavorare fin dai prossimi giorni”.