K metro 0 – Lisbona – A gennaio, il valore degli investimenti raccolti attraverso il programma di Permesso di Soggiorno per Investimento (ARI) – che ha compiuto 10 anni lo scorso ottobre – è sceso del 43% rispetto al gennaio 2022 (48 milioni), attestandosi a 43,3 milioni di euro. Nel primo mese dell’anno sono stati concessi 93 visti “d’oro”, di cui 75 per l’acquisto di immobili (31 per il rinnovamento urbano), 18 per il trasferimento di capitali e nessuno per la creazione di posti di lavoro. Lo riporta jn.pt.

L’importo raccolto attraverso l’acquisto d’immobili ammontava a 36,9 milioni di euro lo scorso mese, di cui 11,1 milioni corrispondevano all’acquisto per il rinnovamento urbano. I restanti 6,4 milioni erano relativi a trasferimenti di capitale. A gennaio, gli Stati Uniti hanno “battuto” la Cina nel numero di visti “gold” concessi, con 21. La Cina si è piazzata al secondo posto con 11, seguita da Regno Unito e Brasile (entrambi con 10) e Libano (8).

A gennaio sono stati concessi anche 153 visti a famiglie ricongiunte. In termini cumulativi, da ottobre 2012 a gennaio, l’investimento è stato pari a 6797 milioni di euro. In questo periodo sono state assegnate 11.628 ARI, di cui 5258 alla Cina, 1178 al Brasile, 558 agli Stati Uniti, 547 alla Turchia e 508 al Sudafrica. Dall’inizio del programma sono stati assegnati in tutto 10.668 visti “oro” attraverso l’acquisto di beni immobili, per un totale di oltre 6078 milioni di euro. Di questo importo, 545,2 milioni sono relativi all’acquisto per la riabilitazione urbana, per un totale di 1.516 visti “oro” concessi.

In termini di trasferimento di capitale, l’importo accumulato ammonta a 718,7 milioni di euro, per un totale di 938 ARI concessi, e in più di 10 anni di programma sono stati concessi solo 22 visti “oro” attraverso la creazione di posti di lavoro. Gli investimenti nel 2022 sono stati pari a 654,2 milioni di euro, con un aumento del 41,9% rispetto all’anno precedente.

Giovedì il primo ministro António Costa ha annunciato però che, nell’ambito delle misure di lotta alla speculazione immobiliare, il governo interromperà la concessione dei visti “oro”. Parlando alla stampa presso il Palazzo Nazionale di Ajuda a Lisbona dopo un Consiglio dei Ministri dedicato esclusivamente all’edilizia abitativa, il premier ha annunciato che il governo eliminerà la “concessione di nuovi visti ‘oro'”.

“Per quanto riguarda i visti ‘oro’ già concessi, ci sarà pertanto spazio per il rinnovo solo se sono destinati alla residenza propria e permanente del proprietario e dei suoi discendenti, o se l’immobile è collocato in modo duraturo sul mercato degli affitti”, ha annunciato il primo ministro.