fbpx

Moldavia: Sandu, accusa la Russia di un complotto golpista

Moldavia: Sandu, accusa la Russia di un complotto golpista

K metro 0 – Chişinău – Il Presidente della Moldavia Maia Sandu ha accusato la Russia di complottare con ‘sabotatori’ stranieri per rovesciare il suo governo filo-Ue. Il ‘complotto’ riguarderebbe “le proteste della cosiddetta opposizione”, con l’obiettivo di “rovesciare l’ordine costituzionale”. Lo riferisce la Bbc La guerra della Russia nella vicina Ucraina ha messo difatti

K metro 0 – Chişinău – Il Presidente della Moldavia Maia Sandu ha accusato la Russia di complottare con ‘sabotatori’ stranieri per rovesciare il suo governo filo-Ue. Il ‘complotto’ riguarderebbe “le proteste della cosiddetta opposizione”, con l’obiettivo di “rovesciare l’ordine costituzionale”. Lo riferisce la Bbc

La guerra della Russia nella vicina Ucraina ha messo difatti a dura prova la Moldavia, uno dei Paesi più poveri d’Europa. Con 2,6 milioni di abitanti, essa ha dovuto affrontare l’afflusso di rifugiati dall’Ucraina e le tensioni con la Transnistria, regione separatista filo-Mosca dove sono stanziati circa 1.500 soldati russi.

Incastrata tra la Romania e l’Ucraina, è stata candidata all’adesione all’Ue la scorsa estate. La Moldavia, un tempo parte dell’Unione Sovietica, dipende totalmente dalla Russia per il gas naturale. Nell’ultimo anno ha subito interruzioni di corrente, in coincidenza con gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina.

Il Presidente Sandu ha così affermato che la Russia stava pianificando di utilizzare “sabotatori con background militare, camuffati in abiti civili, per intraprendere azioni violente, attacchi alle istituzioni statali e prendere ostaggi”. Il complotto coinvolgerebbe cittadini di Russia, Montenegro, Bielorussia e Serbia che entrano in Moldavia, ha dichiarato in una conferenza stampa. La settimana scorsa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i servizi segreti di Kiev avevano scoperto un piano russo per distruggere la Moldavia.

Sandu ha pertanto esortato il Parlamento moldavo ad adottare leggi per dare ai servizi di intelligence e sicurezza (SIS) e ai pubblici ministeri del Paese “i mezzi necessari per combattere in modo più efficiente le minacce alla sicurezza nazionale”. Ha aggiunto che “i tentativi del Cremlino di portare la violenza nel nostro Paese falliranno”.

Il principale blocco di opposizione socialista e comunista della Moldavia mantiene tuttavia forti legami con Mosca. Il predecessore del presidente Sandu, Igor Dodon, che ha governato dal 2016 al 2020, ha avuto sempre stretti legami con la Russia.

Ma dal crollo dell’URSS nel 1991, la Moldavia ha stretto una partnership più profonda con la Romania, membro dell’Ue. Annunciando le sue dimissioni venerdì, l’ex primo ministro Natalia Gavrilita ha dichiarato che quando il suo governo è stato eletto nel 2021, nessuno si aspettava che avrebbe dovuto gestire “così tante crisi causate dall’aggressione russa in Ucraina”. Venerdì scorso, infine, la Sandu ha nominato un nuovo primo ministro, Dorin Recean, favorevole all’Ue come il suo predecessore.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: