K metro 0 – Kiev – E’ di almeno 8 morti il bilancio di un bombardamento russo nel centro di Kherson. Lo ha annunciato l’ufficio del procuratore generale della regione omonima su Telegram. Secondo il governatore locale, Yaroslav Yanushevich, 58 persone sono rimaste ferite nel bombardamento, riporta l’Adnkronos. “Il mondo deve vedere che quello contro cui stiamo
K metro 0 – Kiev – E’ di almeno 8 morti il bilancio di un bombardamento russo nel centro di Kherson. Lo ha annunciato l’ufficio del procuratore generale della regione omonima su Telegram. Secondo il governatore locale, Yaroslav Yanushevich, 58 persone sono rimaste ferite nel bombardamento, riporta l’Adnkronos.
“Il mondo deve vedere che quello contro cui stiamo combattendo è il male assoluto“, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, pubblicando su Twitter alcune immagini dell’attacco. “E’ terrorismo, sono uccisioni per il gusto di intimidire”, ha commentato Zelensky.
Mentre il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, scrive: “Ricordo a coloro che propongono di prendere in considerazione le iniziative di ‘pace’ di Putin/Lavrov: in questo momento la Russia sta ‘negoziando’, uccidendo i residenti di Kherson, spazzando via Bakhmut, distruggendo le reti elettriche di Kiev/Odessa, torturando i civili a Melitopol… la Russia vuole uccidere impunemente. Glielo permettiamo?”.
Intanto secondo quanto afferma l’intelligence britannica nel suo bollettino quotidiano sull’andamento della guerra, la Russia sta probabilmente limitando gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine a causa delle sue scorte limitate di missili. La mancanza di munizioni limiti anche le operazioni offensive di terra. “Sin da ottobre, la Russia – si legge- ha aumentato le sue forze in Ucraina con decine di migliaia di riservisti. Malgrado ciò abbia ridotto la carenza di uomini, la scarsità di munizioni rimane un fattore limitante chiave per le operazioni offensive russe. La Russia ha probabilmente limitato i suoi attacchi missilistici a lungo raggio contro l’Ucraina a circa uno a settimana a causa della limitata disponibilità di missili da crociera”.
“Similmente, è improbabile che la Russia abbia aumentato le scorte di munizioni d’artiglieria in maniera sufficiente per permettere operazioni offensive su larga scala. Una delle vulnerabilità del disegno operativo russo è che già soltanto per sostenere le operazioni offensive sulla lunga linea del fronte serve un significativo uso giornaliero di missili e proiettili d’artiglieria”, conclude il bollettino.