K metro 0 – Parigi – Altri scioperi in vista nella capitale francese durante il fine settimana di Natale, su 800 mila viaggiatori che hanno già acquistato un biglietto per il fine settimana di Natale, in 200 mila potrebbero rimanere a piedi. Si preannuncia così un fine d’anno difficile per Sncf, Société Nationale des Chemins de
K metro 0 – Parigi – Altri scioperi in vista nella capitale francese durante il fine settimana di Natale, su 800 mila viaggiatori che hanno già acquistato un biglietto per il fine settimana di Natale, in 200 mila potrebbero rimanere a piedi. Si preannuncia così un fine d’anno difficile per Sncf, Société Nationale des Chemins de fer Français. Una delle principali aziende pubbliche francesi, concessionaria in esclusiva sia dei servizi pubblici di trasporto ferroviario, sia passeggeri che merci, sia delle infrastrutture della rete ferroviaria nazionale francese.
Nonostante il preavviso di sciopero per il fine settimana di Natale, “almeno due treni su tre” circoleranno il 24 e il 25 dicembre, ha però promesso Christophe Fanichet, direttore generale di Sncf Voyageurs, durante la conferenza stampa di martedì 20 dicembre. Mentre Alain Krakovitch, direttore di TGV-Intercités, ha comunicato che nel sud-est e sull’asse atlantico viaggeranno dunque due treni su tre, nel nord un treno su due e nell’est tre treni su quattro. Lo riferisce Franceinfo.
Venerdì, nel dettaglio, dovrebbero circolare due TGV su tre sugli assi atlantico e mediterraneo, e un treno su due sull’asse settentrionale; la navetta Parigi-Lille non dovrebbe avere grandi ripercussioni. Tre TGV orientali su quattro funzioneranno. Dovrebbero circolare anche tre treni Ouigo su quattro. I treni Intercity non dovrebbero subire cambiamenti.
I dettagli per sabato e domenica non sono ancora stati comunicati, ma si prevede un peggioramento secondo quanto da annunciato Alain Krakovitch, direttore di TGV-Intercités.
“Posso capire che ci siano delle richieste, ma per le vacanze di Natale… non è questo il momento”, ha dichiarato Christophe Fanichet, Ceo di Sncf Voyageurs, in una conferenza stampa.
Il nuovo blocco nasce dal mancato accordo fra l’azienda ferroviaria e i sindacati, che non sono riusciti a trovare un terreno comune durante le prime tavole rotonde e alcuni dei conduttori hanno quindi deciso di incrociare le braccia.
Secondo Alain Krakovitch, direttore di TGV-Intercités per la compagnia ferroviaria, il deterioramento delle condizioni del traffico ferroviario sarà “probabilmente un po’ più significativo” sabato e domenica, quando si prevede che 800.000 passeggeri si recheranno nelle stazioni. Lunedì il traffico sarà “normale”, ha detto. Le previsioni di traffico per il fine settimana di Capodanno non sono ancora disponibili.