K metro 0 – Berlino – Con un’ampia maggioranza, il parlamento federale tedesco ha approvato la trasformazione del sistema di sicurezza di base Hartz IV in un reddito di cittadinanza che prenderà il via all’inizio del 2023. Con 557 voti a favore, 98 contrari e due astensioni, oggi i deputati hanno concordato un compromesso in
K metro 0 – Berlino – Con un’ampia maggioranza, il parlamento federale tedesco ha approvato la trasformazione del sistema di sicurezza di base Hartz IV in un reddito di cittadinanza che prenderà il via all’inizio del 2023. Con 557 voti a favore, 98 contrari e due astensioni, oggi i deputati hanno concordato un compromesso in seno alla commissione di mediazione del Bundestag e del Bundesrat (Camera Alta del parlamento). Oltre ai partiti di governo SPD, Verdi e FDP, anche quelli di opposizione, la CDU/CSU, hanno annunciato la loro approvazione. Il Bundesrat dovrebbe dare il suo consenso entro la fine della mattinata, la legge verrebbe poi approvata definitivamente.
Cosa cambierà? Per oltre cinque milioni di adulti e bambini che ricevono l’attuale sostegno al reddito di base Hartz IV, i pagamenti mensili passeranno a 502 euro al mese, ben 53 euro in più rispetto a prima. Anche le coppie e i bambini riceveranno più denaro.
La trasformazione dell’indennità di disoccupazione II, introdotta nel 2005 sotto il partito rosso-verde, in un reddito di cittadinanza, ha lo scopo di concentrarsi sulla qualificazione e sull’aggiornamento professionale, al fine di inserire un maggior numero di disoccupati in un’occupazione permanente.
Con il compromesso raggiunto mercoledì sera in seno all’organo federale, i requisiti per coloro che ricevono il reddito di cittadinanza sono stati resi però più stringenti rispetto ai piani originali della coalizione. Le violazioni dell’obbligo di cooperazione potranno, infatti, essere sanzionate con riduzioni delle prestazioni fin dall’inizio. Anche l’ammontare del proprio patrimonio, che i beneficiari del reddito di cittadinanza non devono toccare all’inizio, e la durata del periodo di attesa, durante il quale l’adeguatezza dell’alloggio e l’ammontare del patrimonio non vengono verificati, sono stati ridotti su pressione della CDU/CSU.
A ottobre, 5,33 milioni di adulti e bambini avevano diritto ai pagamenti Hartz IV, incluso i rifugiati provenienti dall’Ucraina. Nel bilancio federale per il 2023 sono stati così stanziati circa 44 miliardi di euro per la sicurezza di base, che in futuro si chiamerà reddito di cittadinanza. Di questi, circa 24 miliardi di euro saranno destinati ai pagamenti mensili per il sostentamento.
La leader dei Verdi Ricarda Lang ha definito a zdf.de il reddito di cittadinanza un “forte segnale di sicurezza sociale in tempi di crisi”. Del tutto insoddisfatto, invece, l’amministratore delegato del Paritätische Wohlfahrtsverband: “Secondo i nostri calcoli, l’aliquota standard dovrebbe essere portata a 725 euro invece che a 501 per garantire effettivamente alle persone il livello di sussistenza sociale”.