K metro 0 – Adnkronos – Roma – Lunga fase di maltempo sull’Italia per un treno di perturbazioni che porteranno piogge intense e neve sui rilievi. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che il comparto Atlantico inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare un treno di cicloni
K metro 0 – Adnkronos – Roma – Lunga fase di maltempo sull’Italia per un treno di perturbazioni che porteranno piogge intense e neve sui rilievi. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che il comparto Atlantico inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare un treno di cicloni (perturbazioni organizzate) che avranno effetti diretti su gran parte del Vecchio Continente. Detto in poche parole, sta prendendo vigore una vasta area depressionaria, denominata in termine tecnico Depressione d’Islanda. Si tratta, in sostanza, della “fucina delle perturbazioni”, il cuore pulsante della stagione autunnale, pronta a pilotare piogge intense dapprima verso Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, poi anche sul Mediterraneo e quindi anche sul nostro Paese.
Ma andiamo con ordine: nel corso della giornata odierna residue piogge bagneranno ancora il Nordovest, con fiocchi di neve sui rilievi alpini. Ombrelli a portata di mano anche su molti angoli del Centro, poi nel corso della giornata le piogge tenderanno ad attenuarsi.
Una prima perturbazione attraverserà il nostro Paese proprio tra martedì 15 e mercoledì 16 quando saranno le regioni del Nord ad essere colpite e mercoledì anche buona parte del Centro fino al basso Tirreno. Su queste regioni ci attendono dunque piogge, temporali e pure la neve sulle Alpi, mentre al Sud il quadro atmosferico si manterrà relativamente più asciutto fatta eccezione per le aree del basso Tirreno dove sarà più elevato il rischio di fenomeni.
Un fattore determinante per la genesi di eventi molto forti sarà la temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l’energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua nel giro di poche ore. Oltre ai nubifragi, ecco che vista la particolare configurazione, tornerà anche la neve, a tratti copiosa sulle Alpi sopra 1600 metri.
Infine dopo un giovedì 17 di parziale tregua, tra venerdì 18 e sabato 19 un secondo pericoloso ciclone potrebbe raggiungere il nostro Paese e provocare altre piogge abbondanti, localmente sotto forma di nubifragio. Insomma, ci aspetta una settimana pienamente autunnale su buona parte dell’Italia, purtroppo con tanti rischi.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 14. Al nord: ultime piogge al Nordovest. Al centro: piogge soprattutto al mattino. Al sud: temporaneo miglioramento con sole e nuvole sparse.
Martedì 15. Al nord: piogge al Nordovest, in estensione verso Nordest. Neve sulle Alpi sopra 1500-1600 metri. Centro: peggiora dalla Toscana verso Umbria, Marche, Lazio in giornata. Sulla Sardegna, piovaschi sparsi. Sud: bel tempo prevalente.
Mercoledì 16. Al nord: migliora al Nordovest, ancora instabile al Nordest. Al centro: diffuso maltempo su Toscana, Umbria, Lazio e sulla Sardegna. Sud: forti piogge sulla Campania; più asciutto altrove.