K metro 0 – Belgrado – Oggi, il nuovo governo guidato da Ana Brnabic fedelissima del presidente Vucic, ha ottenuto formalmente la fiducia del parlamento serbo, lo riferiscono i media locali. Con 225 deputati presenti in aula, i voti a favore sono stati 157, i contrari 68, senza alcuna astensione. Nel suo discorso inaugurale in
K metro 0 – Belgrado – Oggi, il nuovo governo guidato da Ana Brnabic fedelissima del presidente Vucic, ha ottenuto formalmente la fiducia del parlamento serbo, lo riferiscono i media locali. Con 225 deputati presenti in aula, i voti a favore sono stati 157, i contrari 68, senza alcuna astensione.
Nel suo discorso inaugurale in Parlamento, Brnabic che si trova al suo terzo mandato consecutivo da premier, ha cercato di minimizzare le affermazioni secondo cui il nuovo governo potrebbe essere visto come filo-russo. “Stiamo costruendo una Serbia europea e l’adesione all’UE” – ha affermato – la questione “non dipende certamente solo da noi”. “La Serbia continuerà anche a investire nelle sue amicizie con altri paesi”, ha aggiunto, in un apparente riferimento a Russia e Cina.
Subito dopo il voto, la premier e i ministri hanno prestato giuramento davanti al parlamento.
Infine, il nuovo governo conta 25 ministri di cui tre ministri senza portafoglio. Sinisa Mali è confermato alle Finanze, gli Interni affidati al capo dei servizi segreti Bratislav Gasic, la Difesa a Ilos Vucevic, sindaco di Novi Sad, mentre Tanja Miscevic, grande esperta di problemi europei ed ex capo del team negoziale serbo con Bruxelles, guiderà il cruciale dicastero per l’Integrazione europea. Alcuni dicasteri sono stati scorporati, mentre sono quattro i nuovi ministeri autonomi.