K metro 0 – Lisbona – Circa 200 mila lusitani non hanno ricevuto a ottobre il sostegno straordinario alle famiglie pensato dal Governo per mitigare gli effetti dell’inflazione. Si tratta di un bonifico di 125 euro effettuato dall’Agenzia che è tornato indietro perché l’Iban non è corretto. Sono dati forniti il 24 ottobre dal Segretario di Stato per gli Affari Fiscali, giorno in cui oltre 1,6 milioni di portoghesi beneficiari di prestazioni sociali ricevono questo prezioso aiuto.

I 200 mila contribuenti sono dunque invitati ad aggiornare l’Iban, “perché il mese prossimo effettueremo di nuovo il trasferimento”, ha rivelato il Segretario di Stato per gli Affari Fiscali lunedì mattina su RTP3, come ha riferito jp.pt.

Il sostegno straordinario alle famiglie, pensato dal Governo per mitigare gli effetti dell’inflazione, riguarda circa 5,8 milioni di persone in tutto e si rivolge a chi ha un reddito o prestazioni sociali fino a 2.700 euro lordi al mese. È anche previsto il pagamento di 50 euro per ogni persona a carico di età non superiore a 24 anni (o senza limiti di età nel caso di persone disabili a carico).

L’assegno non arriva però a tutti i contribuenti nello stesso momento; l’importo ha iniziato difatti a essere versato il 20 ottobre e ha raggiunto già 500.000 persone. Il Ministro delle Finanze stima che la misura di sostegno sarà completata in 10 giorni, cioè entro la fine del mese e a un ritmo di 500.000 pagamenti al giorno. Per ricevere il sostegno, in definitiva, è essenziale confermare l’Iban corretto sul portale delle finanze o sul sito web della previdenza sociale.

C’è un altro disagio che stanno patendo i cittadini residenti in Portogallo. Una vera e propria truffa. “Ciao mamma, ho perso il mio telefono e sto usando temporaneamente questo numero” e “Ciao papà. Questo è il mio nuovo numero. L’altro è solo per lavoro, ok?”. Sono due dei messaggi utilizzati su WhatsApp dai truffatori per entrare in contatto con le vittime. Se i destinatari confermano la ricezione del messaggio, poco dopo ne viene inviato uno nuovo. “Devo fare un pagamento importante, ma da quando ho perso il telefono non posso. Puoi farlo tu per me e io ti darò i soldi più tardi? Trasferisci 500 euro al 91…”, è uno dei messaggi inviati. Un altro messaggio sottolinea le difficoltà informatiche: “Non riesco ad accedere a MBWay con questo cellulare. Puoi effettuare un trasferimento per me?

Se i destinatari accettano, si ritroveranno senza soldi. Sia la GNR (Guardia Nazionale repubblicana) sia il PSP (Polizia di Pubblica Sicurezza) hanno già messo in guardia e consigliato i cittadini di confermare sempre la veridicità del contatto; ad esempio, chiamando il numero indicato prima di effettuare qualsiasi operazione bancaria. Le autorità invitano chiunque sia stato contattato con questa nuova trovata fraudolenta a denunciarla in ogni caso, anche se si tratta di un tentativo.