K metro 0 – Londra – Si allarga la fronda anti-Truss nel partito conservatore britannico: secondo SkyNews altri due parlamentari hanno segnalato una chiara presa di distanza dall’attuale premier, di cui chiedono le dimissioni. Si tratta di Johnny Mercer e Maria Caulfield. Sale così a dieci, secondo l’emittente, il numero di quanti, tra i Tory,
K metro 0 – Londra – Si allarga la fronda anti-Truss nel partito conservatore britannico: secondo SkyNews altri due parlamentari hanno segnalato una chiara presa di distanza dall’attuale premier, di cui chiedono le dimissioni. Si tratta di Johnny Mercer e Maria Caulfield. Sale così a dieci, secondo l’emittente, il numero di quanti, tra i Tory, vogliono che la premier lasci. Giorni critici quindi per il governo della premier Liz Truss, dopo che Suella Braverman ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di ministra degli Interni. Secondo il parlamentare conservatore britannico Simon Hoare, Truss ha dodici ore per invertire la rotta. “Tutto è possibile ma i tempi sono stretti”, riferisce alla Bbc. Alla domanda se Truss sia all’altezza del compito, Hoare risponde autodefininendosi “una persona dal bicchiere mezzo pieno”, ma spiega che malgrado questo considera che “il punteggio non sembra molto alto”. Poi esprime “rabbia, disperazione, tristezza” perché “un buon lavoro, fatto negli ultimi anni, sembra dissolversi davanti ai nostri occhi”. Infine ammette che “si avverte un crescente senso di pessimismo in tutte le ali del partito Tory”.
Secondo il Guardian, la Braverman sarebbe stata rimossa. E’ stata ”licenziata per aver commesso un errore in buona fede”, riferisce Sky News citando una e-mail sul suo telefono privato. L’ormai ex ministra britannica Braveman appare nella sua lettera di dimissioni, molto dura verso il governo: “Sono preoccupata per la direzione del governo”, far finta di non aver fatto uno sbaglio “non è serio in politica”. (Adnkronos).