K metro 0 – Parigi – Il 22,8% circa delle stazioni di servizio francesi è stato interessato da martedì sera da difficoltà di approvvigionamento di almeno un carburante. Secondo il Ministro della Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher, tre regioni sono ancora particolarmente colpite: Ile-de-France, Bourgogne-Franche-Comté e Auvergne-Rhône-Alp, informa la franceinfo. Per sbloccare la situazione e “alleggerire
K metro 0 – Parigi – Il 22,8% circa delle stazioni di servizio francesi è stato interessato da martedì sera da difficoltà di approvvigionamento di almeno un carburante. Secondo il Ministro della Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher, tre regioni sono ancora particolarmente colpite: Ile-de-France, Bourgogne-Franche-Comté e Auvergne-Rhône-Alp, informa la franceinfo.
Per sbloccare la situazione e “alleggerire l’Auvergne-Rhône-Alpes e la Bourgogne-Franche-Comté”, il governo sta precettando da oggi “10 dipendenti in sciopero” nel deposito di carburante di Feyzin (Rodano).
Agnès Pannier-Runacher non ritiene invece “necessario precettare il deposito di Dunkerque perché la situazione nell’Hauts-de-France è migliorata molto rapidamente negli ultimi giorni”. Ha invitato così “gli scioperanti a tornare al lavoro perché è arrivato il momento del dialogo sociale”.
Il Ministro della Transizione energetica ha poi puntualizzato che nella regione dell’Ile-de-France i problemi di approvvigionamento sono dovuti a “questioni logistiche”; si è poi rivolta agli automobilisti che stanno affrontando notevoli disagi e le lunghe code alle stazioni di servizio. “Comprendo la loro situazione, è insopportabile, il governo sta facendo tutto il possibile per garantire che la situazione migliori molto rapidamente”.
Intanto il gestore della rete di trasmissione elettrica RTE ha comunicato ieri al governo “che il consumo di elettricità è diminuito del 5%”. Lo ha annunciato sempre oggi Agnès Pannier-Runacher a franceinfo. Tale consumo “è corretto per i rischi climatici”, ha commentato. Il ministro ha anche affermato di aver registrato “un calo a due cifre del consumo di gas, dell’ordine del 14%”.
Agnès Pannier-Runacher ha anche ricordato che all’inizio di luglio aveva chiesto ai fornitori di energia di trovare il modo di “premiare i loro clienti che risparmiano energia”, in un contesto di richieste di sobrietà energetica. Agnès Pannier-Runacher vuole difatti che “introducano tariffe che vadano oltre la semplice riduzione della bolletta in caso di risparmio energetico”. Ha così dichiarato di aver ricevuto proposte da Engie, TotalEnergies e altri piccoli fornitori.
Agnès Pannier-Runacher ha invitato, infine, i francesi a stare “attenti nella scelta del contratto” per l’elettricità. “Molti fornitori fanno delle simulazioni per vedere se è possibile attivare queste leve di riduzione energetica e di conseguenza di riduzione ancora maggiore della bolletta”.