K metro 0 – Vienna – Il prezzo del petrolio sale dopo il taglio della produzione da parte dei produttori Open. L’Opec Plus, l’organizzazione dei Paesi produttori di petrolio che comprende anche la Russia, ha deciso di tagliare di due milioni di barili al giorno la produzione di greggio a partire da novembre. La decisione
K metro 0 – Vienna – Il prezzo del petrolio sale dopo il taglio della produzione da parte dei produttori Open. L’Opec Plus, l’organizzazione dei Paesi produttori di petrolio che comprende anche la Russia, ha deciso di tagliare di due milioni di barili al giorno la produzione di greggio a partire da novembre. La decisione è arrivata dopo una riunione a Vienna. A fine settembre, un barile di greggio Brent era scambiato a 84,06 dollari, in calo rispetto ai massimi di circa 130 dollari di questa primavera; il taglio della produzione annunciato oggi dall’Opec+ ha però fatto salire di colpo i prezzi dell’1% a 92,74 dollari al barile. Un aumento che arriva nonostante gli appelli degli Stati Uniti e di altri paesi a pompare di più, dopo che i prezzi sono saliti in primavera quando la guerra in Ucraina ha interrotto le forniture. “La decisione è tecnica, non politica”, ha risposto ai giornalisti il ministro dell’Energia degli Emirati Arabi Uniti Suahili al-Marzoli.