K metro 0 – Nablus – Una rara operazione delle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese per arrestare un membro di Hamas ha scatenato oggi violenti scontri nella città cisgiordana di Nablus. Lo ha riportato France 24. Proseguono dunque le tensioni in Cisgiordania dopo che le forze di sicurezza di Abu Mazen sono scese in campo
K metro 0 – Nablus – Una rara operazione delle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese per arrestare un membro di Hamas ha scatenato oggi violenti scontri nella città cisgiordana di Nablus. Lo ha riportato France 24.
Proseguono dunque le tensioni in Cisgiordania dopo che le forze di sicurezza di Abu Mazen sono scese in campo contro i membri delle milizie palestinesi. Ieri, infatti, agenti dell’Autorità nazionale palestinese sono riusciti a catturare a Nablus Mussab Ashtayeh, un miliziano legato alle Brigate dei martiri di al-Aqsa. La stampa ha riferito che in città si sono verificati disordini durante i quali è rimasto ucciso un civile di 53 anni, colpito alla testa da un proiettile sparato da agenti palestinesi.
Si tratterebbe di Firas Yaish, 53 anni ucciso nel fuoco incrociato, ma il ministero della Sanità palestinese non ne ha ancora confermato il decesso. Ma i media locali hanno annunciato la sua morte all’alba di questa mattina.
I disordini sono così proseguiti per tutta la mattinata, con centinaia di giovani che lanciavano sassi contro i veicoli blindati dell’Autorità palestinese e il fragore degli spari che risuonava nel centro della città, secondo quanto riferito dai corrispondenti della testata giornalistica francese.
Hamas, storico rivale del movimento laico Fatah che controlla l’Autorità palestinese, ha condannato l’arresto del 30enne Musaab Shtayyeh, definendolo un “rapimento, un crimine nazionale e una macchia” sulla sua immagine. Hamas, ha chiesto pertanto l’immediato rilascio di Shtayyeh e di Ameed Tbaileh, arrestato insieme a lui, e ha criticato l’Autorità palestinese per aver mantenuto il coordinamento della sicurezza con Israele. “L’Autorità si è posizionata come agente esclusivo dell’occupazione (Israele) di fronte al nostro popolo palestinese”, si legge nella dichiarazione.