K metro 0 – Lazio – ‘Abilitazione al Cloud delle P.A. locali’, in arrivo un finanziamento di quasi 122.000 euro per incentivare la digitalizzazione dell’Ente. I fondi, di cui il Comune di Cori è risultato destinatario, collocandosi favorevolmente nella graduatoria di ammissione approvata con Decreto n. 28 – 2/2022, sono stati previsti nell’ambito del Piano Nazionale
K metro 0 – Lazio – ‘Abilitazione al Cloud delle P.A. locali’, in arrivo un finanziamento di quasi 122.000 euro per incentivare la digitalizzazione dell’Ente. I fondi, di cui il Comune di Cori è risultato destinatario, collocandosi favorevolmente nella graduatoria di ammissione approvata con Decreto n. 28 – 2/2022, sono stati previsti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e saranno concretamente attribuiti, secondo le modalità indicate nel relativo Avviso, dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
‘Italia digitale 2026’ è il piano strategico per la transizione digitale e la connettività promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale all’interno di Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il piano strategico, che raccoglie il 27% delle risorse di Italia domani, si sviluppa su due assi. Il primo asse riguarda le infrastrutture digitali e la connettività a banda ultra larga. Il secondo riguarda tutti quegli interventi volti a trasformare la Pubblica Amministrazione in chiave digitale. I due assi sono necessari per garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a connessioni veloci per vivere appieno le opportunità che una vita digitale può e deve offrire e per migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione rendendo quest’ultima un alleato nella vita digitale dei cittadini.
L’obiettivo è promuovere la migrazione delle basi dati e dei servizi dell’Ente verso un’infrastruttura Cloud, consentendo di porre fine alla frammentazione dei Data Center. Nello specifico, l’elaborazione e l’archiviazione delle risorse informatiche non avverrà in maniera fisica, con un inserimento nei software e nelle infrastrutture digitali installate localmente e in uso al Comune, ma avranno luogo, tramite esternalizzazione e virtualizzazione, in un server Cloud, rendendo accessibili gli stessi file e le stesse applicazioni su Internet, da ogni dispositivo e luogo.
“L’adesione al modello Cloud della Pubblica Amministrazione – spiegano il sindaco Mauro De Lillis e l’assessore al Bilancio Simonetta Imperia – consentirà di erogare servizi digitali in piena trasparenza, sicurezza ed efficienza, con un’accessibilità ai nostri dati in qualunque momento e indipendentemente dagli inconvenienti che possano verificarsi a livello locale, essendo assicurati un backup continuo e, dunque, l’impossibilità di una perdita di informazioni in presenza di problemi tecnici. La digitalizzazione dell’Ente – concludono i due amministratori – è un obiettivo importante. Otterremo così una migliore organizzazione e impostazione del lavoro, con ricadute positive anche nel rapporto con i cittadini”.