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Grecia, il capo dell’Intelligence si dimette per lo scandalo di spionaggio

K metro 0 – Atene – In Grecia, il Capo del National Intelligence Service (EYP) e il Segretario generale del Primo ministro si sono dimessi per uno scandalo di sorveglianza che ha coinvolto un giornalista e un leader dell’opposizione, hanno affermato i media locali. Le dimissioni di Panagiotis Kontoleon, il capo dell’EYP, e di Grigoris

K metro 0 – Atene – In Grecia, il Capo del National Intelligence Service (EYP) e il Segretario generale del Primo ministro si sono dimessi per uno scandalo di sorveglianza che ha coinvolto un giornalista e un leader dell’opposizione, hanno affermato i media locali.

Le dimissioni di Panagiotis Kontoleon, il capo dell’EYP, e di Grigoris Dimitriadis, il segretario generale del Premier, sono state accettate da Kyriakos Mitsotakis, secondo l’agenzia di stampa ufficiale AMNA.

In una dichiarazione, l’ufficio del premier Mitsotakis ha affermato che Kontoleon ha rassegnato le sue dimissioni “a seguito di azioni sbagliate riscontrate nell’effettuazione di collegamenti legali”. Themistoklis Demiris, Segretario generale del ministero degli Esteri, assume la carica di nuovo capo dell’intelligence.

La scorsa settimana, Kontoleon ha ammesso alla commissione per le istituzioni e la trasparenza del Parlamento che la sua agenzia stava spiando il giornalista Thanasis Koukakis. L’udienza, a porte chiuse, è avvenuta dopo che Nikos Androulakis, leader del Partito socialista di opposizione PASOK, si è lamentato con gli alti pubblici ministeri di un tentativo di hackerare il suo telefono cellulare con un software di localizzazione. Il portavoce del governo di Atene Iiannis Oikonomou, tuttavia, ha affermato che le autorità non utilizzano lo spyware presumibilmente usato nelle intercettazioni di Koukakis, e non fanno affari con le aziende che lo vendono.

L’ex Premier Alexis Tsipras, leader del principale partito di opposizione SYRIZA-PS, ha definito le dimissioni di Dimitriadis un’ammissione di colpa, secondo il quotidiano “I Avgi”.

Ha sottolineato che il premier Mitsotakis “a un certo punto dovrà dare spiegazioni al popolo greco. Perché questa non è una domanda semplice, è una questione di democrazia… non rimarrà all’oscuro. Tutto verrà alla luce”. Intanto, l’altro quotidiano greco “Proto Tema” ha sostenuto che le dimissioni di Dimitriadis mirebbero a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dal presunto coinvolgimento del Premier nel caso.

Giovedì il notiziario “Efsyn” ha affermato che Dimitriadis, che è anche il nipote di Mitsotakis, ha avuto transazioni commerciali con società che vendono lo spyware Predator, il software utilizzato per spiare Koukakis, che lavora per la CNN.

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