K metro 0 – Ankara – La guardia costiera turca, ha soccorso un gruppo di migranti irregolari nel Mar Egeo che erano stati spinti dalle forze greche verso la Turchia, ha affermato oggi il ministero della Difesa turco, citato dall’agenzia Anadolu.

Un drone della Turchia, il cui confini sono sempre più sorvegliati, ha registrato infatti, filmati delle forze greche che spingevano i migranti dall’isola di Rodi, il 24 luglio, verso la città turca di Marmaris, ha affermato il ministero in un tweet.

Il governo di Ankara e gruppi internazionali per i diritti umani hanno ripetutamente condannato la pratica illegale di Atene, di respingere i richiedenti asilo, affermando che tale pratica viola i valori umanitari e il diritto internazionale mettendo in pericolo la vita delle persone vulnerabili, compresi donne e bambini.

La Turchia, attualmente, ospita più di 4 milioni di rifugiati, più di qualsiasi altro Paese al mondo, e rimane un punto di transito chiave per i migranti irregolari che vogliono attraversare l’Europa per iniziare una nuova vita, in particolare per quelli in fuga da guerre, povertà e persecuzioni nei loro paesi, come Siria, Afghanistan e altri dell’Asia. Oltre tre milioni e 700mila sono fuggiti dalla Siria mentre circa 300mila sono afgani.

La questione migratoria pesa molto anche sui rapporti tra la Turchia e l’Unione europea, che recentemente hanno concluso appositi accordi bilaterali.

foto_agenzia Anadolu