K metro 0 – Kiev – La Russia intensifica i bombardamenti sulle città ucraine nel 143esimo giorno della guerra. Sirene antiaereo hanno suonato in tutta l’Ucraina nella notte e sono continuate stamattina, anche nella capitale Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che ”gli occupanti si stanno rendendo conto che stiamo gradualmente diventando più forti
K metro 0 – Kiev – La Russia intensifica i bombardamenti sulle città ucraine nel 143esimo giorno della guerra. Sirene antiaereo hanno suonato in tutta l’Ucraina nella notte e sono continuate stamattina, anche nella capitale Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che ”gli occupanti si stanno rendendo conto che stiamo gradualmente diventando più forti e lo scopo del loro terrore è molto semplice: fare pressione su di noi, fare pressione sulla nostra società, intimidire le persone, causare il massimo danno alle città ucraine, almeno mentre i terroristi russi sono ancora in grado di farlo”, riporta l’Adnkronos.
Ad Odessa con i bombardamenti russi, è scoppiato un incendio. Lo ha reso noto il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhiy Bratchuk, aggiungendo che “i soccorritori stanno lavorando sulla scena dell’incendio”. Secondo quanto riferito, il missile ha colpito un magazzino senza causare vittime, perché il personale che vi lavorava era stato trasferito nel rifugio sottostante dopo il segnale di allarme antiaereo.
Mentre nella regione di Kharkiv, sono tre le persone che hanno perso la vita e altre tre quelle rimaste ferite: a causa di un raid aereo russo sferrato nella notte sulla città di Chuhuiv. Lo denuncia il governatore regionale Oleh Synehubov su Telegram, precisando che tra le vittime si conta anche una donna di 70 anni. Synehubov ha spiegato che l’attacco ha colpito una zona residenziale danneggiando anche una scuola e un negozio. I soccorritori sono impegnati a scavare tra le macerie in cerca di eventuali superstiti.
Invece a Dinipro, 3 persone sono morte e altre 15 rimaste ferite in seguito a un attacco missilistico condotto nella notte dalle forze armate russe, vicino al fiume. Lo rende noto il capo dell’amministrazione regionale Valentin Reznichenko. Tra le vittime anche l’autista di un bus che stava rientrando dalla fine del turno di lavoro. Almeno cinque i missili russi lanciati sulla città dell’Ucraina centrale.
Infine a Sumy nell’Ucraina nord orientale, 1 civile ha perso la vita e altri tre sono rimasti feriti a causa di un raid russo. Lo rende noto il governatore della regione di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, spiegando che l’esercito russo ha preso di mira zone residenziali della città.