K metro 0 – Parigi – La Francia si mobilita per il probabile scenario di carenza energetica del prossimo autunno, perché la Russia sta usando i tagli alle forniture all’Europa come arma nella sua guerra con l’Ucraina, ha dichiarato giovedì il presidente francese Emmanuel Macron, informa la France24. La Francia, dunque, intende fare a meno
K metro 0 – Parigi – La Francia si mobilita per il probabile scenario di carenza energetica del prossimo autunno, perché la Russia sta usando i tagli alle forniture all’Europa come arma nella sua guerra con l’Ucraina, ha dichiarato giovedì il presidente francese Emmanuel Macron, informa la France24.
La Francia, dunque, intende fare a meno del gas di Putin il prima possibile, senza che si intraveda ancora una fine anticipata della guerra in Ucraina. Macron ha dichiarato in un’intervista televisiva in occasione della Festa della Bastiglia del 14 luglio che il suo Paese sta già diversificando le fonti di approvvigionamento energetico e creando scorte in vista del prossimo inverno.
“La Russia ha già iniziato a tagliare le forniture di gas” chiudendo il gasdotto Nordstream 1, ha precisato al canale TF1, riferendosi all’interruzione dell’erogazione energetica dovuta ufficialmente a motivi di manutenzione. Si stima che la Francia riceva dalla Russia meno del 20% delle sue importazioni totali di gas. La transizione dall’energia russa significa che “l’estate e l’inizio dell’autunno saranno probabilmente molto duri”, ha avvertito Macron. Anche nel caso di un conflitto prolungato in Ucraina, l’Eliseo ha dichiarato che continuerà ad aiutare Kiev a difendersi da Mosca, pur mantenendo le sanzioni.
La Francia sta così incrementando le forniture di gas da Norvegia, Qatar, Algeria e Stati Uniti, e accumulando riserve di gas che saranno “vicine al 100% entro l’autunno”.
Osservando pertanto che il consumo energetico della Francia è già “leggermente diminuito” rispetto all’anno precedente, Macron ha invitato le autorità, i consumatori e l’industria a risparmiare energia e a eliminare le fonti di spreco energetico. “Dobbiamo entrare in una logica collettiva di contenimento”, ha detto. Il governo sarebbe stato d’esempio per gli attori del settore privato “facendo in modo di consumare meno energia”. Ha aggiunto che “questa moderazione richiederà la solidarietà dei nostri concittadini”. Usare meno energia è un bene sia “per il clima sia per la nostra indipendenza energetica”. Macron ha anche confermato che la Francia investirà maggiormente nel settore dell’energia nucleare, che attualmente fornisce circa il 70% del fabbisogno elettrico del Paese. “L’energia nucleare è una soluzione sostenibile”, ha dichiarato, “sia per la Francia sia per gli altri Paesi”.